Siamo al giro di boa del campionato e come tifoso milanista non posso che essere ovviamente deluso. Sono deluso però dal solo risultato, pur sapendo che nel calcio e nello sport in generale è ciò che maggiormente conta.

Molto però è cambiato rispetto al recente passato e con le mie parole andrò contro tendenza a chi critica l'attuale società. Per 5 anni dopo il 2012 siamo passati dall'impegno di arrivare alla seconda stella, alle stalle. Si perché una società come la nostra, che è stata per anni la prima al mondo, ha subìto questo radicale ridimensionamento in una sola sessione di mercato e con la medesima proprietà. Da non credere! Elemosinavamo... si fa per dire, 250.000 € per Rami... La cosa peggiore e insopportabile era sentirsi presi in giro con frasi del tipo "Siamo ultra competitivi". Vedere arrivare giocatori che fallivano ovunque giocassero, con la speranza del riscatto in rossonero, altri strapagati che parevano solo acquisti per fare dei favori a vari procuratori "Amici", l'esatto opposto delle operazioni del passato.

Stanchi di questo arriva una nuova proprietà. Certo, tutti avremmo tifato per un Ferrero o un altro italiano ma questo non è stato, pare, possibile... Sicuramente pensavamo ad un colosso mondiale Arabo Cinese Russo, invece siamo stati venduti ad uno sconosciuto e forse questo è l'ultimo "regalo" di quello che una volta amava il bel giuoco.

OK. Vediamo cosa fanno e di conseguenza giudicheremo. Appena arrivati il nostra nuovo A.D. parla in modo chiaro a tutti. Fa delle promesse e le mantiene, intendo che promette la conferma di Montella in caso di qualificazione in Europa (peccato l'abbia mantenuta), promette di investire più di 150 MLN, di costruire una squadra già nei primi di Luglio in modo che l'allenatore abbia il tempo di poter costruire qualcosa.
Quindi stop con il passato, con le occasioni a saldo dell'ultima ora.
Sono arrivati giocatori come Kessié e Conti che in tanti volevano, ne sono arrivati altri che a detta dei vari intenditori parevano essere più forti dei vari De Scilio, Pasalic, Poli, Sosa & C. Tutti contenti, tanto che alla prima a S.Siro 60.000 spettatori e il ritrovato entusiasmo.

Ebbene sappiamo tutti com'è andata fino ad ora. Mirabelli ha forse scelto i giocatori sbagliati? Non sempre le ciambelle escono col buco, ricordo il Milan dei Dugarry, Blomqvist, Reiziger, Davis, Kluivert, Zieghe, che arrivò 11° e poi 10°. L'importante però è investire, cambiare, modificare ciò che non va.

Per questo, non me la posso prendere (come fa un certo giornalista sportivo) con chi oggi ci sta provando, investendo 200 MLN solo per il mercato estivo. Per questo, se ancora oggi il mio milan è piccolo, non è colpa dei cinesi, ma bensì da chi è riuscito in tempi brevissimi a ridurlo ai minimi termini e a venderlo, non al più adatto, ma al miglior offerente, facendo come sempre il suo esclusivo interesse. Falliremo? Risorgeremo? Non lo so.

Io preferisco comunque la chiarezza e l'attuale modus operandi di questa società rispetto a quella degli ultimi 5 anni. Poi il futuro ci darà delle risposte. Da milanista sto vicino ai miei colori ed evito polemiche inutili come quelle che continuo a leggere da pseudo giornalisti tifosi.
Quindi Forza Milan e Forza Yonghong Li.