Il Milan si sta giocando il suo futuro tra l'importantissima e anche fondamentale qualificazione alla prossima Champions League, che i rossoneri non possono e non devono sbagliare e che vede gli uomini di Pioli nettamente in corsa a pari punti con Juventus e Atalanta e che vede il Napoli quinto a due lunghezze dall'ultimo posto disponibile per la qualificazione alla prossima Champions, che porterebbe una importante iniezione economica per le casse dei club qualificati, e con il rinnovo di Gigio Donnarumma, un canterano rossonero, gioiello prodotto del vivaio del Milan che ormai concretamente rischia di andarsene a parametro zero. Oltre alle sirene dall'estero come Psg e Chelsea, si vocifera insistemente della Juventus, dove Gigio potrebbe approdare a zero, escludendo la commissione molto probabile e anche molto lauta, che i bianconeri dovranno elargire a Mino Raiola.

Il Milan però si sta  giocando la qualificazione alla prossima Champions League proprio con la Juventus, che potrebbe essere, anzi, molti ne sono certi, la prossima destinazione di Gigio Donnarumma. La qualficazione alla Champions è importante sia per il Milan, ma a livello economico sarebbe vitale anche per la Juventus, che economicamente è esposta molto più del Milan, e che una eventuale non qualificazione alla Champions ridurrebbe drasticamente i piani di investimento sul mercato, sia per il Milan e sia per la Juventus.

Una situazione simile accadde con De Vrij che giocava con la maglia della Lazio nella stagione 2017/2018. Il difensore era in scadenza di contratto con i biancocelesti, e si era accordato con l'Inter, In quell'anno l'Inter si stava giocando l'ultimo posto disponibile per la qualficazione in Champions League proprio con la Lazio in un match che fu decisivo proprio perchè vedeva contrapposti Lazio e Inter. La spuntarono i nerazzurri grazie proprio ad un errore di marcatura di De Vrij, che l'anno successivo avrebbe giocato la Champions con la maglia della sua nuova squadra, l'Inter, con il quale aveva un accordo.

A pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Non è pensare solamente in maniera spicciola che un calciatore si venda la partita perchè ne avrebbe da guadagnare favorendo la sua futura squadra, perchè qui si metterebbe in discussione il professionismo dei calciatori, ma un retropensiero in questi casi viene sempre. E' inutile nasconderlo.

Una situazione del genere crea uno stress anomalo ad un calciatore perchè non è solo uno stress da partita decisiva, da finale di qualche competizione e basta. Le classiche tensione di uno sportivo che si gioca un traguardo importante. Il calciatore in questione impegnato in un match che lo vede contrapposto alla sua futura squadra, che si sta giocando un traguardo prestigioso e importante con la sua attuale del quale però a breve non farà più parte, sa perfettamente che tutti i riflettori saranno su di lui, e sanno che molti discuteranno della sua lealtà, del suo professionismo. Questo viene messo in dubbio dai tifosi e da chi guarda la partita o si informa sulla situazione. E' normale. E questo stress può indurre ad un eccesso di tensione anomalo, perchè si mette in dubbio la lealtà del calciatore, che può portare ad un errore in favore della sua prossima squadra, che magari è involontario ma non tutti crederanno a ciò.

Un tifoso del Milan che vede un calciatore importante in scadenza, affrontare la sua futura squadra, non si sente tranquillo e non ha fiducia in Gigio Donnarumma. Gigio si ritroverebbe tra due fuochi, perchè da una parte una sua grande perfomance può essere decisiva per il Milan ma deleteria per la sua prossima squadra, che magari per causa sua non si qualifica in Champions, oppure potrebbe accadere l'opposto. Gigio delude, offre una perfomance deludente che mette fuori dai giochi il Milan ma favorisce la sua futura squadra. Questo match, Juventus-Milan, potrebbe essere decisivo sia per il Milan che per la Juventus.

Non è che Gigio si vende la partita, si ha la certezza di questo, per carità, non sarà così, però una situazione del genere può portare ad un surplus anomalo di tensione che può indurre all'errore perchè il calciatore non è tranquillo di testa e quindi rischia di essere deconcentrato.

C'è stato un incontro tra un gruppo di ultras della curva sud del Milan e lo stesso Gigio Donnarumma, il quale si è sentito spalle al muro ed era anche stressato e in lacrime. I tifosi che hanno incontrato il portiere rossonero hanno esposto le loro perplessità e le loro paura chiedendo a Gigio di rinnovare subito oppure di non giocare con la Juventus, una delle sue più concrete pretendenti. Paolo Maldini, direttore tecnico area sport del Milan di pronto-risposta ha dichiarato: "E' importante ribadire con fermezza che nessuno al di fuori del Milan può decidere chi gioca e chi rinnova. Certe scelte competono all'allenatore per quanto riguarda il campo e al club per le questione contrattuali. Da questo momento ogni singola trattativa per i rinnovi viene congelata fino a fine stagione, per permettere alla squadra di concentrarsi. Nel frattempo continueremo a tutelare i nostri calciatori come abbiamo sempre fatto.I tifosi, fino a oggi esemplari nel sostenere la squadra, devono capire che i giocatori hanno bisogno di serenità per affrontare le prossime gare che saranno decisive. Quello che è accaduto sabato mattina (il giorno in cui c'è stato il confronto tra Gigio Donnarumma e una delegazione di tifosi, N.D.R.) con Donnarumma non aiuta. Ribadisco l'assoluta professionalità di tutti i nostri giocatori, anche di quelli in scadenza, che non hanno mai fatto mancare dedizione e impegno".

Il discorso di Maldini è comprensibile ma non è del tutto condivisile. E' vero che è compito della società occuparsi dei rinnovi e dello staff tecnico sui calciatori che devono scendere in campo, ma c'è anche un fattore ambientale che bisogna valutare. La tensione c'è, la situazione che si è venuta a creare con Gigio Donnarumma mette tensione a tutti, sia allo stesso Gigio che ai tifosi. E' normale che un tifoso rossonero non si sente tranquilla, vista la situazione, nel vedere Gigio Donnarumma titolare CONTRO la Juventus. quando l'anno prossimo potrebbe essere titolare CON la Juventus.

Il Milan e la Juventus si stanno giocando la qualficazione alla prossima Champions league. Non stanno giocando a birra e salsicce, e chi scoppia prima e ne mangia di meno paga il conto, come avviene nel film cult "Altrimenti ci arrabbiamo" con Bud Spencer e Terence Hill, dove i due sono protagonisti di questa simpatica gara. Entrambe le squadra si giocano la stagione. E anche parte del prossimo loro futuro perchè la Champions e la qualificazione ad essa cambierebbe molte cose in meglio, specie a livello economico, per entrambi i club.

Gigio Donnarumma pare voglia restare al Milan. Non è dello stesso avviso il suo procuratore Mino Raiola, che chiede 10 mln netti a stagione per il suo assistito e solo due anni di contratto. Il Milan potrebbe accontentare Raiola, visto che si è spinto offrendo 8 mln netti a stagione e poi magari anche decidere di cedere Gigio per cash, magari incassando 30-40 milioni. O anche tenerlo in rosa almeno un'altra stagione. la volontà è quello si spostare Gigio Donnarumma a parametro zero, anche per incassare una lauta commissione. Il cartellino sarebbe di Raiola praticamente.

Se Gigio saprà imporsi su Raiola come ha fatto già una volta, allora rinnoverà se davvero la sua volontà è quella di restare. Altrimenti si sta prestando al teatrino del suo procuratore, e chi rischia di rimetterci seriamente è solo il Milan e i suoi tifosi.