Caro Gigio, come età potrei essere tuo padre, mi permetto alcune riflessioni in merito alla vicenda e alle strampalate affermazioni del tuo mappamondo procuratore.

1) Scegliendo Raiola  avete anche scelto i suoi modi di condurre le trattative, che per farla semplice, più un suo "cliente" si sposta più loro guadagnano, alla faccia di tutto e tutti; non do la colpa a te e nemmeno al tuo procuratore, ma alla tua famiglia che tanto s'indigna.
2) Sei giovanissimo e io al tuo posto avrei firmato anche a 3 milioni, figurati a 5 cifre, che dimostra realmente la stima della società.
3) Quella di valutare gli investimenti del Milan è una mega stupidaggine del tuo procuratore, che insieme a te e alla tua famiglia ha deciso di vedere chi arriva al Milan e a quale stipendio per poi chiedere almeno uno stipendio pari al top di essi ( vedi Morata a 8 mio ).
Avresti potuto lasciare il Milan in seguito recuperando le eventuali differenze, ma avresti portato con te stima affetto. Voglio dire che il tuo procuratore sta facendo i suoi interessi, più cambi maglia più lui guadagna, la tua famiglia ha dato più importanza ai soldi che ad altri valori, a noi tifosi visti come dei fessi dal mappamondo raiolato rimane solo l'immagine tua che baci la maglia.

Scusa Gigio, non ti ritengo colpevole di tutto ciò, pure io ti sognavo come colonna del futuro Milan, ma ci siamo anche noi nel meccanismo che arricchisce tutti tranne noi stessi e abbiamo il diritto di commentare, vittime delle nostre emozioni o sogni. NOI QUELLA MAGLIA LA BACIAMO OGNI MOMENTO.
Avrai la mia comprensione sia che rimani, sia che te ne vai, gli errori si pagano, ma spiega al tuo procuratore e alla tua famiglia che occorre lasciar lavorare le persone prima di valutarle.
Nessuna pianta da frutti in 24 ore, ma solo quella della speculazione, senza stile né etica professionale.
Ci sono procuratori che fanno soldi e li fanno fare agli assistiti, ma il modo lo paga sempre il giocatore.
Caro Gigio, in bocca al Diavolo... è meglio che in mano a Raiola. Ciao.