Si sa, non sempre gli errori di gioventù si pagano a caro prezzo. Il più delle volte li fai tuoi e li utilizzi come pietra miliare della tua esperienza. Purtroppo non così sarà per il più grande talento con i guantoni che l'Italia calcistica abbia mai avuto, dopo quell'istituzione che risponde al nome di Gigi Buffon. E non si tratta degli errori sul campo, perchè proprio quelli servono per crescere e per migliorare, e quindi non ci può e non ci deve meravigliare se un grande portiere di 19 anni ne commette qualcuno.

L'errore irreparabile di Donnarumma si chiama Mino Raiola. Quando il giocatore accettò le lusinghe del super procurature certamente sapeva cosa stava facendo. Raiola non è un procuratore qualunque. E' uno che ottiene sempre il meglio per i propri assistiti. E quindi non ci deve meravigliare se anche per Gigio Donnarumma abbia ottenuto davvero il miglior contratto che ci si potesse aspettare. Anzi, un anno fa la senzazione è stata che sia stato proprio lui a scriverlo, anche per l'incapacità della dirigenza rossonera di mettere dei paletti. Certo, quanto affermo sembrerebbe in contraddizione: Raiola ottiene un sontuoso contratto, però Donnarumma ne trae solo svantaggi.

Ed è proprio così. L'estate dell'anno scorso ha segnato per Donnarumma il punto di non ritorno. Infatti il ragazzone ha avallato l'idea del suo procuratore di sbattere i pugni sulla scrivania di Mirabelli per ottenere carta bianca sul suo futuro. Ed ecco un contratto da 6 milioni, uno da 1 milione per il fratello e la clausola di poter andarsene quando vuole. Ed ecco le conseguenze: a ogni errore il mondo intero si ricorda di quei pugni sbattuti su quella scrivania, e a Gigio non perdona nulla. Meno che mai lo fa il tifoso milanista, soprattutto dopo che Gigio, sbagliando ancora, da mandato al suo procuratore di cercargli un'altra sistemazione: pure ingrato! 

Mai visto nulla di più masochistico. Donnarumma sta mettendo a rischio la propria carriera per arroganza, superbia e certamente per avidità. Forse avevano ragione i suoi genitori quando diffidarono Gigio dall'affidarsi a super-Raiola. Un ragazzo della sua età, per quanto già un grande giocatore, ha bisogno dell'ambiente idoneo per crescere, e soprattutto ha bisogno di farlo con serenità, senza troppe pressioni.

Invece sta accadendo l'esatto opposto. Donnarumma è soverchiato dalle pressioni, al punto che la stagione che avrebbe dovuto consacrarlo è la stessa per cui lui afferma che non vede l'ora di voltare pagina. E cosa si aspetta lasciando il Milan? Un aumento del contratto? Raiola può ottenerlo. Una società ambiziosa che lo proietti nell'olimpo del calcio europeo? Nessun problema: c'è la fila per accaparrarsi il portiere del futuro. Ma siamo certi che il futuro di Donnarumma sia così roseo come lui se lo aspetta? Il PSG è famoso per distruggere le carriere dei giocatori. Cos'hanno vinto Cavani, Di Maria, Verratti, Ibrahimovic, Thiago Silva e prima ancora Pocho Lavezzi? Una marea di titoli nazionali: bell'affare! E cosa lo aspetterebbe al Real Madrid? Pressioni triplicate perchè il Real lotta sempre per la Champions. Cosa sarebbe accaduto a Navas se i suoi errori avessero determinato l'elimizione dei blancos dalla coppa? Un'esecuzione in pubblica piazza. Perchè, se alla Juventus l'unica cosa che conta è vincere, al Real Madrid è anche peggio. Sarebbe sufficiente riflettere sul trattamento riservato dai tifosi a Benzema, uno sempre messo in discussione, attaccante capace di 25 gol a stagione!

Insomma, le scelte di Donnarumma hanno assunto il carattere dell'irreversibilità, e il suo futuro da portiere più bravo del mondo è davvero a rischio e non per le sue capacità, obbligato per sua scelta a essere un leone senza averne il fisic du roleE' proprio vero che ciascuno di noi è artefice del proprio destino, ma quando a guidare le tue è il denaro devi mettere sempre in conto le possibili nefaste conseguenze.

Caro Gigio, i nodi sono adesso tutti sul tuo pettine!