Uno dei dilemmi più famosi della storia della letteratura è quello pronunciato nell'Amleto di William Shakespeare. To be, or not to be, in italiano essere, o non essere, è questo il problema. Da qui è anche nato il famoso dubbio amletico che impedisce al principe Amleto di prendere una decisione nella famosa opera teatrale.

E un dubbio amletico è quello che può albergare nei pensieri di Rino Gattuso per quello che concerne il ruolo del portiere titolare: Gigio Donnarumma o Pepe Reina, è questo il problema. Gigio Donnarumma alterna parate e prestazioni notevoli e lodevoli ad altre partite dove si dimostra goffo e impacciato. In parole povere Gigio è un fenomeno nelle parate "impossibili", mentre magari ti incappa in una "papera" nel tiro strozzato o comunque non particolarmente pericoloso. Non sto dando giudizi definitivi su Gigio, e non lo boccio, è un classe 1999 e deve ancora migliorare. E' un classe 1999 che ha piu di 100 match in A disputati. Alcuni 1999 stanno ancora in primavera come Frank Tsadjout, attaccante rossonero che fa la spola tra la prima squadra del Milan e la primavera rossonera. Gigio Donnarumma ha un potenziale notevole e deve migliorare. Valerio Fiori, preparatore dei portieri del Milan, è sicuramente al lavoro per migliorare i suoi difetti, compreso il giocare la palla con i piedi. 

Come ha detto Gennaro Gattuso, Reina può essere d'aiuto a Gigio. Allenarsi con il campione spagnolo può solo fargli bene. Deve fare copia incolla di come Reina gestisce il ruolo e la posizione in porta. Dallo spagnolo può solo imparare. Ma nel frattempo una domanda sorge spontanea: Proprio per via di queste indecisioni e di queste incertezze palesate da Gigio Donnarumma, non sarebbe il caso di affidarsi a Reina? Se non in tutti i match, almeno parzialmente. Fare turn over e magari alcune partite in campionato le gioca Gigio e altre Reina, e se Reina gioca in Europa League, Gigio gioca in campionato e viceversa. O ancora, Gigio Donnarumma titolare in campionato, e Reina titolare in Europa League e in Coppa Italia. In base ai miglioramenti di Gigio o meno, si deciderà chi dei due giocherà la supercoppa italiana contro la Juventus, che è comunque una gara secca.

Ci sono due correnti di pensiero, ovvero una corrente che vuole Reina titolare perchè pensa che su Gigio ci sia tanto lavoro da fare e stare alle spalle di Reina potrebbe togliere a Gigio un pò di responsabilità e pressioni, mentre un' altra corrente di pensiero dice che bisogna insistere su Gigio che potrebbe vedere il fatto che Reina sia titolare al suo posto come una bocciatura. Il giusto compromesso potrebbe essere proprio questo, ovvero Gigio titolare in campionato e Reina titolare in Europa League e in Coppa Italia. 

E' importante che Gigio ascolti i consigli di Gattuso sul fare copia incolla su come interpreta il ruolo Reina, ed è importante che Valerio Fiori "scannerizzi" i limiti tecnici di Gigio Donnarumma e lavori affinchè vengano annullati e Gigio Donnarumma abbia così degli evidenti miglioramenti tecnici. Ed è altresì importante che Gigio inizi ad avere continuità nelle prestazioni, ad avere costanza di rendimento e che sia un rendimento soddisfacente e positivo senza sbavature o incertezze, sia per il Milan che per la nazionale italiana, anche perchè c'è un certo "Uomo Cragno" che aleggia sulla porta azzurra, pronto anche lui a mettersi in coda per lo scettro di erede di Buffon nella nazionale italiana. Si tratta di Alessio Cragno, portiere classe 1994 del Cagliari che sta dimostrando di essere un elemento molto interessante, che tra l'altro è anche abbastanza sicuro con i piedi.

Gigio Donnarumma resta un potenziale crack internazionale nel suo ruolo, ma ancora non ha fatto nulla. Deve essere umile e lavorare per migliorare in ciò in cui difetta. Non deve sentirsi arrivato, nonostante il suo ingaggio da 6 milioni di euro netti a stagione potrebbe fargli pensare il contrario, e soprattutto sfruttare questa occasione di lavorare a fianco con un profilo internazionale come Reina, e soprattutto, lo ribadisco, non deve assolutamente sentirsi arrivato. Deve lavorare ed essere umile, perchè come dice l'immenso Roberto Baggio in una sua massima:"Se sei umile non hai mai paura di imparare. Se sei umile non hai mai problemi ad affrontare sfide. Gli arroganti hanno paura del futuro. Gli umili lo cercano. Se vuoi essere qualcuno, nella vita devi essere umile".