Basta un convocazione per scatenare il putiferio in Italia. Mai furono più vere le parole di Buffon: "In Italia siamo straordinari. Riusciamo a creare un caso anche sulla mia convocazione... eppure sono il portiere titiolare della Juventus". Qui si apre un dibattito che non risparmia colpi bassi: da una parte tutto il popolo milanista e non, che vorrebbe vedere un ragazzotto di 19 anni prendersi il posto in Nazionale. Dall'altra molti juventini e qualche amante del calcio che fu, che molto probabilmente non riescono a lasciare andare una parte del proprio passato più giovane.

Io mi schiero nel mezzo. Credo che Buffon, con tutta la stima e il rispetto per il mio capitano, debba riuscire a farsi da parte: perchè la sua figura è ingombrante e non permette a chi sta dietro di spiccare il volo da solo. Già, ma dietro al Gigi nazionale chi c'è?

Per molti un ragazzotto, montato dal suo procuratore, di appena 19 anni e che sta esprimendo in questo momento il "peggio" della sua pur breve carriera. Poi ci sono i non vecchi, ma nemmeno più tanto giovani, Perin e Sirigu. Dulcis in fundo, le vere rivelazioni del nostro campionato, con l'età dalla loro ma l'inesperienza come contro fondamentale: Cragno, Meret, Sportiello. Chi scegliere tra questi? Sinceramente non lo so. Non sono il CT e non sono pagato (profumatamente) per togliermi questo dilemma esistenziale. Credo però che una costante fondamentale in tutta questa storia ci sia e sia veramente pesate: non c'è nessuno di questi che è e potrà diventare come Buffon. Per qualità umane, per qualità tecniche e per costanza di risultati. 

Gianluigi Buffon, ultimo miglior portiere della Champions League, è sulla cresta dell'onda da almeno vent'anni; fatti di tante vittorie, qualche cocente sconfitta, tanti premi individuali e di squadra vinti, ma soprattutto è riuscito a superare almeno 2/3 generazioni di portieri. Adattarsi soprattutto a questo, per un professionista, non è mai semplice, ed è ciò che ti rende veramente unico al pari di Valentino Rossi, uno che ha dovuto lottare con il cambio radicale del modo di fare motociclismo. Pensiamo a quanti portieri hanno insidiato la sua "leadership" di miglior portiere: Casillas, Victor Valdes, Cech, Courtois, Dida, Van Der Sar, Julio Cesar. Quanti di questi sono ancora al suo livello: nessuno. Questo vorrà pur dire qualcosa.

Vedere il confronto continuo, quindi, tra Gigi e Gigio mi mette quasi a disagio. Stiamo parlando di un giovane potenziale fenomeno, che a 19 anni è titolare di un Milan mediocre che non arriva nell'Europa che conta da più di cinque anni. Un portiere che ha dimostrato molte qualità, ma veramente poca costanza. Cosa hanno di uguale i due Gigi?! Per il momento solo il nome e il conto in banca. Per carità, ha dalla sua l'età e la speranza è di essere stati così fortunati da aver trovato subito il "Nuovo Buffon". Ma per favore fermiamoci un attimo con questi paragoni. Quando Donnarumma avrà fatto almeno la metà di ciò che ha fatto Buffon, forse potrei sedermi con voi a discutere. Fino a quel momento, per favore, non diciamo eresie.