Il Profeta di Giulianova ha preso un abbaglio colossale, probabilmente stimolato dal suo notevole ego, pensando di poter riconvertire Suso in trequartista. 

Fino a quel momento non ci era riuscito nessuno. Lui voleva dimostrare di esser capace di miracol mostrare.
Lui ha perso tempo con tutta la squadra per la preparazione, salvo propinarci Borini mezzala. Non contento di un miracolo ne voleva fare 2. Poi sul terzo siamo al livello di Lazzaro: Castillejo seconda punta.

Risultato: disastroso. Adesso con la buona operazione Rebic, il Profeta è di fronte ad un bivio: cambiare modulo o scaricare Suso, avanzando Paquetà o Calhanoglu sulla trequarti. Siccome conosciamo la manfrina dei meccanismi di gioco etc. credo sarebbe saggio virare sul 4-3-3 rinvigorito da Rebic sul lato sinistro della squadra, aspettare il rientro di Hernandez ed inserire Conti a destra per migliorare spinta e sovrapposizioni.

Il Milan fatica dannatamente a segnare. Se il Profeta volesse poi ritornare alle sue prediche, cosa che io auspico, ci sarebbe da attendere la pausa invernale.
Cedere anche in prestito oneroso Suso e prendere una mezzapunta. Qualità e livello della mezzapunta dipenderanno ovviamente da quanto ricavato anche dalle cessioni.

Nel frattempo, non giocando l'Europa League sono fortemente preoccupato per Leao. Non conosco il giocatore, secondo me è stato pagato uno sproposito, ma adesso è nostro e mi dispiacerebbe vederlo depresso, sprofondato in panchina.

E' una prima punta, riconvertirlo in esterno la vedo complicata, tanto quanto Castillejo seconda punta. Il problema è tecnico ed economico, perchè si rischia di depauperare un capitale importante.

Profeta magari anzichè solo prediche magari inizia limitati anche alla più modesta filosofia, anche quella spiccia da bar.