Piatek pagato 35 milioni e spedito in panchina dopo prestazioni imbarazzanti, vanificando un importante investimento dopo meno di un anno, stessa sorte per Paquetà pagato grosso modo la stessa cifra. Per entrambi si parla di cessione a prezzi inferiori rispetto a quello di acquisto. Kessiè pagato a peso d'oro per il quale si parla di uno scambio con Vecino o Gagliardini scaricati da Conte. Biglia doveva essere il faro del centrocampo del Milan e verrà invece regalato al miglior offerente...per il calciatore, non per la società che incasserà zero euro. Borini andato a zero euro al Verona che in classifica ha gli stessi punti dei rossoneri e che quindi, almeno sulla carta, rappresenta un regalo ad una concorrente. Caldara praticamente regalato all'Atalanta dopo un anno e mezzo di calvario, pareva non potesse più giocare e invece Gasperini lo butterà subito nella mischia portandolo già stasera in panchina. Il riscatto a 15 milioni dopo averlo pagato 35 sembra davvero assurdo. Rodriguez al PSV, si parla di prestito con obbligo di riscatto a 6 milioni, a quella cifra la società olandese non cederebbe neanche un giocatore della squadra riserve. Castillejo e Rebic costati carissimi sono sul mercato e verranno venduti al ribasso. Anche per Suso la richiesta si è abbassata rispetto allo scorso giugno, ma almeno lo spagnolo era arrivato a parametro zero, ma durante la gestione Berlusconi-Galliani! 

A che gioco stanno giocando i dirigenti rossoneri? Questa campagna acquisti di gennaio sembra più una smobilitazione affrettata che una campagna di rafforzamento. La pazienza dei tifosi rossoneri è finita: la società, Massara, Boban e Maldini smettano di nascondersi e parlino chiaramente: il Milan sta lavorando per fare una squadra più forte o sta sistemando il bilancio in vista di una prossima cessione?