E' sicuramente Ivan Gazidis il protagonista di questi caldi giorni al Milan. "Ivan il terribile", l'amministratore delegato e direttore generale della società rossonera ha infatti dettato le linee guida per le prossime stagioni, dopo i risultati sportivi e gli investimenti scadenti degli ultimi anni: sarà linea verde!

Il progetto del dirigente è molto all'inglese, con giovani da far crescere al Milan con molto senso di appartenenza e da rivendere in caso di offerte irrinunciabili. Idea che ha fatto storcere il naso a Gattuso che da tecnico/tifoso qual' era, avrebbe preferito vedere grandi investimenti ed una crescita immediata piuttosto che un organico acerbo, così dunque è stato divorzio. Ma il progetto sembra essere azzeccato con l'idea che sta dietro a Gazidis, ovvero quella di un fondo come il Fondo Elliott e dopo l'addio di Leonardo le resistenze a riguardo saranno ben poche.

L'idea è quella di adoperarsi in modo tale da creare liquidità da destinare agli azionisti, mediante un contenimento dei costi tramite tagli del personale oppure la cessione di un ramo d’azienda. In questo caso, tagli che riguardano gli stipendi più onerosi. Sarà quindi la tabella degli stipendi più alti dell'A.C. Milan a farci capire come sarà indirizzato il mercato, a prescindere dal tecnico che arriverà? Molto probabilmente si.

Gli stipendi del Milan 2018/2019 si aprono con un problema già risolto: Gonzalo Higuain, che segnava al passivo 9,5 mln netti. la seconda voce dell'elenco è Gigio Donnarumma, 6 mln netti. E qui si potrebbe aprire la prima parentesi mercato, con il rapprenetante del giovane portiere italiano, Mino Raiola, che ogni estate mette in dubbio la permanenza del suo assistito a milanello. Ma quest'anno c'è un altro dubbio che può spingere Donnarumma lontano ed è anche dotato di nome e cognome: Alessandro Plizzari, classe 2000, 19 anni, scuola Milan, titolare dell'Italia U20 con la quale sta disputando un sontuoso mondiale e soprattutto uno stipendio da 200 mila € che vale il più basso posto nella lista. Musica per le orecchie di Gazidis.

La plusvalenza Donnarumma potrebbe non essere l'unica, con anche Biglia e Suso rischiano il posto in favore dei molto più economici Sensi e Saint-Maximin ( i 3,5 mln dell'argentino contro i 0,5 mln del giovane italiano e i 3 mln dello spagnolo contro gli 1,6 del talento francese). Con l'addio obbligato di Bakayoko e quello accordato di Abate, rimarrebbe il solo Romagnoli a guadagnare 3,5 milioni di stipendio. Il suo nome comunque, non dovrebbe prendere parte in questa epurazione se il Milan fosse scaltro, sia perchè dare via il capitano non sarebbe saggio, sia perchè il difensore italiano ha solo 24 anni e dunque pienamente in linea con il progetto di Gazidis.

La strada è segnata e molti si stanno guardando attorno, consapevoli che quest'estate saranno costretti a prendere percorsi differenti. Noi non sappiamo esattamente chi, ma Ivan Gazidis sicuramente ha le idee chiare, per quanto estreme e prive di scrupoli possano sembrare. E' per questo che Elliott l'ha scelto, è per questo che lo chiamano "Ivan il terribile".