Lo scorso anno siamo arrivati ad un soffio dalla Champions.
Avevamo la migliore difesa del campionato di serie A, ma pochi tiri in porta e la panchina corta. Di quella squadra sono rimasti tutti: oltre ai nuovi, Hernandez, Leao, Duarte, Bennacer Krunic, Rebic abbiamo Paquetà e Bonaventura full time ed a breve il redivivo Caldara.

Perché improvvisamente siamo così scarsi?
Allora non sarebbe meglio ripartire da Gattuso e migliorare l’”ultimo soffio"?
I nuovi manager hanno le idee confuse e paghiamo un’inesperienza palese. Va bene, fa parte del percorso di crescita, ma bisogna poi ricredersi e cambiare per migliorarsi.
Dopo 7 partite e la peggiore media punti degli ultimi allenatori “post Allegri”, finalmente è arrivato l’esonero di Giampaolo. A questo “cambio” deve però susseguire una decisione ponderata e credibile per riprendere il cammino per raggiungere obiettivi gloriosi associati a ricordi sempre più sbiaditi.

Se arriva un signor allenatore ok, ci adeguiamo con piacere.
Se arriva un Mister da “rigenerare” allora la cosa si fa seria, non ci siamo. Non ci siamo perché fino a prova contraria è il Milan che ha bisogno dell’allenatore e non lui del Milan.

Se le idee e disponibilità non sono certe riprendiamo da Rino.
L’ultima stagione è iniziata nel migliore dei modi con un manager preparato (Leonardo) che aveva fatto una operazione di mercato da top team (Higuain in rossonero) e riacceso i sogni dei tifosi in rossonero. Ha comprato una “stellina” brasiliana (Paquetà) e senza l’interferenza dei manager incompetenti avrebbe assoldato Ibrahimovic per un finale di stagione che avrebbe sicuramente superato l’”ultimo soffio” e portato il Milan in Champions.

A fine stagione l’allenatore con la migliore difesa (Gattuso) è stato sostituito da un allenatore superbo e poco capace (Giampaolo), durato solo sette giornate mostrando zero gioco e idee confuse.
Hanno mandato via anche il top manager (Leonardo) che non a caso è ritornato da uno dei top team europei.

Ed ora?
Ora facciamo la conta degli ex allenatori interisti ed scegliamo per esclusione?
No, vabbè…
Ridateci Gattuso.