Verona Milan è stata una partita imbarazzante, ha dimostrato, che se il Milan in coppa, con buona parte dei titolari è in grado di battere un Verona imbottito di riserve, la squadra titolare del Verona, ad oggi, è superiore al Milan.

Il gioco che il Milan prova a sviluppare è privo di qualsiasi logica, in una squadra appartenente a campionati dilettantistici è possibile ritrovare un'organizzazione tecnica superiore. Il Milan gioca a caso, e ogni tanto verticalizza, il Verona è messo meglio in campo e non fa verticalizzare il Milan, appena può riparte e fa gol. Questa la sintesi dei 90 minuti. Da una parte Pecchia ha impostato una partita perfetta, dall'altra Gattuso fornisce l'ennesima riconferma che non è un allenatore. Lo spettacolo offerto dal Milan sotto la gestione Gattuso, che da calciatore ho apprezzato e amato, è semplicemente raccapricciante: ha pareggiato col Benevento, ha vinto in maniera fortunosa contro il Bologna, ha battuto la squadra riserve del Verona, è caduta rovinosamente contro la squadra titolare dell'Hellas.

Quando la scellerata dirigenza del Milan chiamò Gattuso a sostiuire Montella (lo stesso che aveva portato una squadra mediocre alle spalle delle 4 migliori per distacco del campionato e di una favolosa Atalanta) gli obiettivi erano molteplici: ridare entusiasmo e cattiveria all'ambiente, maggiore preparazione atletica, maggiore capacità di andare in rete rispetto allo sterile possesso palla di Montella. Ad oggi non c'è niente di tutto questo: il Milan non è una squadra cattiva, ha preso gol dal Verona, ha avuto una breve reazione, al 46esimo ha smesso ed è sprofondato, come se avesse capito che tanto rispetto all'organizzazione tattica di Pecchia, loro non potevano fare nulla; la forma atletica non sembra il problema principale, in quanto una squadra che non ha cattiveria difficilmente avrà voglia di correre; se si cerca di andare in rete tirando il pallone avanti e sperando che uno a turno fra Kalinic, Suso e Borini/Bonaventura/Cutrone lo insegua non ha molto senso.

Gattuso è stato un giocatore formidabile, ed è sicuramente un simbolo del Milan, perciò accetti di fare il simbolo, come lo hanno accettato fra gli altri Zanetti, Nedved, Totti, per allenare questa squadra ancora non è pronto, lo si capisce anche dalla pirotecnica e schizofrenica girandola di cambi.  La dirigenza non può esonerarlo dopo poche giornate, ma se lui ama la squadra rassegni spontaneamente le dimissioni, non potrebbe fare di meglio, al posto suo richiameranno Montella (improbabile) o troveranno comunque qualcun altro, meno blasonato ma con più esperienza,perché dopo tutti i soldi spesi, i proclami fatti e il tasso tecnico della rosa, vedere queste partite è agghiacciante.