Sabato il Milan affronta l'avversario peggiore, nel momento peggiore: la Juve a Torino.
Sì la stessa squadra che sistematicamente (anche se non sempre meritatamente) ci castiga da anni. Figuriamoci adesso che non siamo riusciti a vincere nemmeno con gli "altri" bianconeri, offrendo a noi tifosi un secondo tempo di rara mediocrità.

Il Milan di oggi è una squadra spenta, confusa e secondo qualcuno persino divisa. A me sembra lo specchio del suo allenatore: zero esperienza e tanta ignoranza tattica. Almeno in questo caso Gattuso (o chi per lui) non dovrà nemmeno preoccuparsi di peggiorare il suo score nei confronti delle grandi perchè il suo destino a Torino è già segnato.
Anche l'orgoglio della squadra, dopo il trittico derby/Samp/Udine è andato a farsi benedire. A questo punto, per evitare eventuali e pesanti umiliazioni suggerisco a Gattuso di smetterla di voler fare di lui e della sua squadra ciò che non è (una grande squadra) e abbandonarsi alla sua vera indole: quella di una coriacea squadra di provincia.
Primo non prenderle. Inutile anche solo provare a fare gioco con un gruppo che è abituato a vincere ovunque. I nostri "piedi buoni" non hanno la personalità di saltare mezzo giocatore di centroclassifica, figuriamoci gente che da 7 anni vince lo scudetto.