Ed ora si scopre addirittura che i veti sul mercato di gennaio posti da Gazidis a Boban erano dovuti al fatto che necessitavano dell'avallo di ... Rangnick, di fatto già ingaggiato!

Queste le sconcertanti parole di Zorro ieri, a margine del suo allontanamento dal Milan ad opera del duo delle meraviglie (Singer e Gazidis). Stando alle dichiarazioni del croato, quindi, ancora ieri il presunto manager sudafricano ha mentito spudoratamente alla squadra e a Pioli affermando piena fiducia nel tecnico già silurato a Natale. Davvero un bel modo di motivare una compagine, già perfettamente a conoscenza del fatto che il monte ingaggi non dovrà superare i 2 milioni e l'età i 24 anni!

Campioni di comunicazione, non c'è che dire, ma anche di tempismo, progettualità, strategia, tattica! Davvero si fatica a capire per quale motivo questa specie di proprieta che non compare, che non parla, che manda in avanscoperta dei figuranti, distrugga puntualmente sul nascere ogni velleità di ripresa, che nel disastroso anno in corso si stava concretizzando grazie al supporto insostituibile di un 38 enne!  Davvero non si capisce la ragione di tanta permalosità ottusa perché l'unico vero manager che avevamo in squadra, con indubbie competenze in ambito calcistico, debba essere allontanato in seguito ad un'intervista in cui veniva chiesto semplicemente venisse esplicitato l'ammontare del budget, mai comunicato dalla società nonostante le ripetute e legittime richieste! Ora si evince che non c'era nessun budget all'altezza, quantomeno, di una società che scambia un quarto posto, puntualmente mancato, per un obiettivo.

Qua si sta a sottilizzare sull'opportunità di un comunicato stampa, e nessuno sottolinea che Rangnick era già stato ingaggiato a dicembre, alla totale insaputa dei due dirigenti preposti all'area tecnica e scelti scientemente; il tutto mentre lo stesso Gazidis dichiarava ai gazzettieri l'unità della dirigenza per il bene supremo del Milan, oggi ribadito da un'esilarante dichiarazione di Scaroni, che ci fa sapere di esistere ancora e di essere direttore del Boh Development Managing Department nell'AC Milan!

Ora si può anche disquisire sul tempismo di Boban, che sostengo incondizionatamente, ma nessuno che si scagli con veemenza contro una proprietà di facciata, che nomina tuttofare in ambito tecnico chi di tecnica non capisce un tubo e che ha fallito miseramente anche in quel settore per cui è profumatamente remunerato, ovvero la disastrosa situazione dei ricavi, delle sponsorizzazioni, delle finanze e delle plusvalenze risicate da prestiti con diritto.

All'assurdita' che accompagna da anni questo club affossato miseramente almeno dal 2006, quando Sheva venne sostituito da Ricardo Oliveira, annata in cui nessuno, e ripeto nessuno, si era posto almeno un paio di domande, si aggiunge il surrealismo di certi baciapile che hanno ancora il coraggio di intravedere nell'operato di Elliot la visione lungimirante, quella sconosciuta ai tifosi scemi!

Qua l'unica cosa che si vede è il tirare a campare, il siluramento immediato dei rarissimi signornò e progetti velleitari di rinascita che non avverrà mai a queste condizioni.

In Italia non esistono solo strombazzatori o giullari, ma ottimi giornalisti d'inchiesta. Si facciano avanti perché da queste parti c'è molto materiale su cui lavorare.