Ancora una volta, purtroppo, l'ignoranza la fa da padrona all'interno del mondo dello sport.
Sempre più spesso assistiamo a gesti, a situazioni all'interno e fuori dagli stadi, che sono dettate da una grande, grandissima ignoranza.
Ieri, fuori dallo stadio Castellani, dove si era disputato il derby toscano Empoli-Fiorentina, una giornalista è stata molestata da alcuni soggetti. Il conduttore della trasmissione sportiva, dallo studio ha invitato la giornalista a non prendersela e stamattina sembrava quasi che il molestatore fosse stato lui.

Sinceramente, credo sia arrivato il momento di fare qualcosa per mettere fuori dal calcio e dallo sport in generale, questi energumeni, che non hanno alcun rispetto per gli altri.
Nessuno ha il diritto di importunare una ragazza, che sia questa a lavoro, per strada a fare shopping o in qualsiasi altro luogo.
Spero vivamente che attraverso i video questi soggetti vengano identificati e condannati con una pena esemplare.
Oltre alla giustizia, credo che tutti noi, in qualità di cittadini, dobbiamo condannare senza se e senza ma qualsiasi gesto, qualsiasi parola che esprime violenza di qualsiasi genere.
Quella giornalista potrebbe essere tranquillamente una nostra sorella, moglie, mamma e credo che a nessuno di noi piaccia che alla nostra mamma, sorella o moglie venga fatta alcun tipo di molestia.

Non commettiamo l'errore, che spesso viene commesso, di considerare quel gesto una bravata, perché così non è. Quel gesto è stata in tutti i sensi una vera molestia e per questo motivo deve essere punita in modo duro e deciso.
Lo stadio, da alcuni individui, viene considerato come un luogo di zona franca, come un luogo dove recarsi per sfogare tutte le proprie frustrazioni. 
E' ora di mettere fine a tutto questo! Spero che questo gesto non venga fatto passare senza alcuna pena, perché significherebbe giustificare queste brutture.
L'essere umano va rispettato sempre, ma in modo particolare quando si sta guadagnando da vivere.