Oggi ore 14 su Raidue mi sono imbattuto nella conferenza stampa di Francesco Totti che dava l'addio alla Roma, ma non come giocatore, visto che ne sono già passati due di anni dall'addio (2017), ma da direttore tecnico della società, intrapreso lo stesso anno del ritiro e tenuto fino a pochi giorni fa. Francesco Totti si è aperto alle domande e a molte cose che nessuno sapeva prima di oggi.

Il rapporto con Franco Baldini? Era pessimo, anzi Baldini lo ha voluto fuori dalla Roma ma non solo. Franco Baldini non ha mai digerito Francesco Totti, perché sapeva che Francesco contava e conta più di ogni altra persona nella Roma, fosse anche il presidente James Pallotta per i tifosi giallorossi e quindi il suo essere così grande oscurava il lavoro degli altri, questo a detta di persone della società. Francesco però ha smentito tutto quando ad un giornalista ha risposto che lui in due anni ha partecipato soltanto a 10 incontri, dove però era chiamato soltanto quando i giochi erano fatti, quindi si sentiva messo in disparte, ma per amore della Roma ha proseguito. 

Francesco Totti ha detto quel che poteva dire, visto che al suo fianco c'era una persona a lui molto vicina che gli diceva di fermarsi se qualcosa poteva divenire penale, quindi ha specificato che alcune cose non poteva dirle. Totti tra i molti giornalisti, ne ha pizzicato uno che diceva delle cose in radio non veritiere e glielo ha detto in faccia, senza peli sulla lingua, forse il giornalista non pensava ad un Francesco attento sulle radio romane, ma si sbagliava. Francesco Totti ha parlato in lungo e largo del rapporto con la società, dichiarando semplicemente che non c'era rapporto, che lui Pallotta l'ultima volta che ci aveva parlato a quattr'occhi era al giorno d'addio al calcio e alla Roma e in un incontro a Londra con Baldini e la moglie Ilary, poi da quel 2017 non ha mai più avuto contatti con il presidente. Poi una bella botta proprio a James Pallotta, quando dice che un presidente deve essere sempre presente per il bene della società, altrimenti è come quando non c'è l'allentore e i calciatori fanno come gli pare in allenamento.

Francesco Totti ha parlato di Daniele De Rossi, del fatto che lui stesso da ex compagno di squadra e amico al di fuori del campo, fin da Settembre gli ha specificato che la Roma stava pensandi di farlo smettere, quando lo stesso Totti alla società gli aveva detto di chiamare De Rossi e spiegargli che per loro Daniele avrebbe giocato soltanto per quella stagione per poi dargli un posto in dirigenza. Bella è stata la frase "Mi hanno chiamato che avevano già deciso l'allenatore". Infatti Francesco spiega a tutti che il nome di Fonseca non è stato scelto da lui, visto che il suo ruolo impone le proposte tecniche (direttore tecnico) alla società, mentre lo aveva fatto Franco Baldini da Londra, con Totti all'oscuro di tutto. Francesco poi precisa che di tutte quelle dicerie scritte su giornali vari sul prossimo tecnico sarebbero state tutte fandonie, infatti dice "...Ho letto che io avrei chiamato De Zerbi, Mihajlovic, Gasperini,Gattuso .Mai chiamati, l'unico che ho chiamato è stato Antonio Conte, chiamato e visto. Poi ci disse di no quando venne a sapere che non c'era da continuare ma di sfasciare tutto e ricominciare. E li ha detto no, grazie" (cedere i migliori e ricominciare).

Francesco Totti però non risparmia nessuno e fa molto bene, visto che essere romano-romanista lo porta a dire "I presidenti passano, gli allenatori passano, i calciatori passano,l e bandiere restano", questo come segnale a dire che tutto passa, ma chi ha fatto la storia di un club non si cancella. Francesco quindi lascia la Roma dopo 30 anni e non ci metterà più piede fin quando la società sarà in mano a James Pallotta, su questo risponde così "Io fin quando ci sarà questa società non rientro nella Roma". Grande stima per l'ex capitano della Roma, grande persona che non si è mai nascosta dietro a nulla mettendoci la faccia.

Futuro fuori dalla Roma

Francesco Totti nella lunga intervista - durata quasi due ore - parla anche sul suo futuro. "Non smetto, ho molte offerte". Questo porta un giornalista a chiedere chi lo cerca e lui risponde "Questo non posso dirtelo", poi svela una parte "Quelle che sapete; Fifa, UEFA", alla domanda "Andresti anche a Juventus e Napoli?", lui risponde "Mo nun t'allarga. La fede è fede". Detto questo Francesco Totti quindi avrebbe già alcune società di Serie A pronte ad accoglierlo. Tolte Napoli, Juventus, Inter, Milan e sopratutto la Lazio, per Francesco il parterre è ampio, anche se una voce mi dice che potrebbe andare alla Sampdoria, del romanista Massimo Ferrero a breve presenterà Eusebio Di Francesco, grande amico di Francesco Totti nonché ex compagno di squadra di quella Roma scudettata targata Franco Sensi. Francesco quindi potrebbe essere pronto al grande salto verso Genoa dove inizierebbe il vero percorso da direttore tecnico che a Roma non gli hanno permesso di fare.