L'introduzione della VAR è stato un argomento molto discusso e, per alcune situazioni, resta aperta la considerazione se sia uno strumento più o meno utile e "definitivo".
Una cosa chiara per tutti (almeno lo credevo) è sulle situazioni oggettive e tra queste la più evidente di tutte è il fuorigioco. Non è un concetto difficile, quando parte la palla il giocatore in attacco a cui arriva il passaggio è al di la o meno del penultimo giocatore della squadra avversaria.

La tecnologia moderna non è come quella dei mondiali in Messico e neppure come quella di soli dieci anni fa. Ne è la prova il risultato olimpico della 4x100 che l'Italia ha portato a casa con 1 centesimo di secondo. La tecnologia ci permette di vedere e misurare questa distanza.
Poi mi rendo conto che, per il gol annullato a Cristiano Ronaldo al 94' di Udinese-Juventus, si inizia a parlare di frame. Il frame è un'immagine cristallizzata (come una foto) che preceduto e seguito da un'altra serie di frame forma una sequenza video. Quello che ho visto scritto in questi giorni è relativo al fatto che, secondo alcuni, il movimento impresso nei frames può dar adito alla scelta discrezionale di un arbitro VAR.
Ho visto la partita in diretta e devo dire che, nell'immediato, non avevo notato il fuorigioco. Il cross di Chiesa mi ha lasciato a bocca aperta e, nel momento che si è trovato ad impattare la testa di CR7, il gesto atletico del portoghese mi ha fatto rimanere basito per la bellezza.
Ma a vedere il replay devo dire che non era il caso di tirare fuori il frame per vedere l'offside, anche se di poco (comunque questione di centimetri non di millimetri).

Poi ci penso bene. Ripenso a come era iniziata quella partita, con il numero 7 bianconero in panchina e un odore forte di "voglia di andare via". Allora capisco lo sgomento, la rabbia e anche la necessità di arrampicarsi sugli specchi degli juventini. Ronaldo in gol, con un gol decisivo durante il recupero, era lo strumento perfetto per decretare l'esigenza di CR7 di rimanere alla Juve e quello della squadra di non rinunciare al suo pupillo.
Invece quel "frame" rovina tutto.

Io non credo che, alla fine, Cristiano Ronaldo lascerà la Juventus in questa estate. Però appare evidente che il suo atteggiamento nei confronti della Juve e viceversa partono come "separati in casa".
Per il bene del campionato mi auguro che tutta questa mia elucubrazione sia assolutamente un'invenzione, perchè ci serve un campionato bello, ricco di colpi di classe e di giocatori che ci fanno esaltare per il bel calcio.