Dopo tre settimane di assenza, ritorna il suono delle vetture più potenti ed efficienti del mondo delle 4 ruote, e lo fa in uno dei circuiti storici che più di tutti ha segnato la storia; stiamo parlando dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Un circuito famosissimo che ha visto correre i più grandi piloti della Formula 1, ma che è stato anche protagonista di incidenti bruttissimi che tutti avremmo voluto impedire.

Imola non è stato solamente il tracciato che ha visto, nel 2005 e nel 2006, una delle più grandi battaglie (a livello sportivo) di tutti i tempi tra Alonso (in quegli anni della Renault, monoposto e pilota campioni del mondo) e Micheal Schumacher (da molti definito come il più grande di tutti i tempi). Di incidenti fatali e giornate tristi ne abbiamo purtroppo viste, impossibile da dimenticare i due incidenti fatali durante le prove libere e qualifiche del 1994, che hanno visto la morte di Roland Ratzemberger e di uno dei re della Formula 1, Ayrton Senna. Nella mente dei tifosi ferraristi rimane anche la vittoria di Micheal Schumacher nel 2003 “nel giorno più brutto”, ovvero nel giorno della morte della madre. Vedere un duro come Micheal con le lacrime agli occhi sul podio davanti ai tifosi ha creato un grande senso di tristezza a tutti gli spettatori e telespettatori.

Ma Imola è stata terra anche di tantissime battaglie. Oltre alle già citate del 2005 (con la vittoria di Alonso davanti a Schumacher) e del 2006 (con la vittoria di Micheal davanti al pilota spagnolo), come dimenticare il gran premio del 1982, dove Gilles Villeneuve e Didier Pironi si diedero battaglia fino all’ultimo giro, con l’argentino che vince davanti al pilota francese, nonostante un accordo pre-gara che vedeva Gilles come vincitore.

Nella giornata di oggi si sono svolte le prime due prove libere:

PROVE LIBERE 1: come lo scorso anno Mercedes piazza entrambe le monoposto al vertice, cosa c’è di strano? Semplice, il cambio regolamentare ha modificato molto le vetture dello scorso anno e le loro prestazioni. Al contrario dello scorso anno le Mercedes non sono più le favorite assolute, ma se la devono vedere con una ottima RedBull, capace di metterli in difficoltà già nello scorso gran premio.

Anche Ferrari è migliorata, e con gli aggiornamenti portati, si trova a soli pochi decimi dalla vetta. A comandare le FP1 è Valtteri Bottas, che ha preceduto tutti in 1’16″564, secondo posto per Lewis Hamilton staccato di appena 41 millesimi. Terzo posto per Max Verstappen, che purtroppo non è riuscito a concludere il suo giro (dai primi due settori sembrava essere anche più veloce delle frecce d’argento) a causa di una bandiera rossa provocata dal pilota russo della Haas, Nikita Mazepin (già finito in testacoda in quel punto nei primi minuti).

Ferrari e AlphaTauri sono molto vicine a Mercedes e Red Bull con Charles Leclerc quarto a poco più di due decimi dal finlandese della Mercedes. Il pilota monegasco è rimasto a lungo fermo ai box per delle verifiche che gli uomini della Ferrari hanno dovuto effettuare sulla sua SF21, ma nel finale, come sempre, ha dimostrato di essere bravissimo a trovare subito il limite sul giro secco finendo in quarta posizione col tempo di 1.16.796. La sessione è stata interrotta anche prima della bandiera rossa provocata da Mazepin, a causa di un contatto tra Sergio Perez ed Esteban Ocon i quali sono stati convocati dai commissari.

PROVE LIBERE 2: finita la pausa pranzo, le vetture escono nuovamente dai box, e danno inizio alle seconde prove libere del weekend. Queste sono le più utili per capire il passo gara delle singole monoposto e per darci dunque un assaggio su quello che vedremo domenica pomeriggio durante il Gran Premio.

Dopo vari giri con gomme gialle (medie), dove abbiamo visto ottimi giri di Ferrari e Mercedes, arriva subito il primo colpo di scena. Max Verstappen esce dall'ultima curva pronto per fare il suo primo time-attack ma a metà rettilineo qualcosa si rompe (probabilmente la trasmissione) e quindi sessione finita per il pilota olandese. Per RedBull weekend in salita dunque (nonostante delle buone prove libere 1), che si ritrova a provare il passo gara con un solo pilota, Sergio Perez.
Sul finire della prima mezz'ora ci sono gli ultimi giri secchi con gomma rossa (morbida) e che vede una Ferrari quasi ai livelli Mercedes. Le due frecce d'argento fanno registrare un tempo di 1.15.551 (Bottas) e 1.15.561 (Hamilton), da segnare il terzo tempo dell'Alpha-Tauri in 1.15.629 (Gasly) e il quarto tempo della Ferrari in 1.15.834 (Sainz). Cancellato il tempo, per il superamento dei track-limits in curva 9, di Leclerc che si era portato in vetta con un tempo di 1.15.3.
Per quanto riguarda invece il passo gara, buon avvio di Leclerc che gira con gomma rossa con un tempo medio di 1.19.5/1.19.6 (con gomma gialla) mentre il suo compagno di squadra Carlos Sainz gira più lento di soli 2/3 decidimi (probabilmente dovuti anche dal degrado maggiore della sua gomma rossa).
Spostandoci sul lato Mercedes, troviamo una W12 molto competitiva, che sembra la favorevole per questo weekend (al contrario dei pronostici). I tempi delle due frecce d'argento girano attorno al 1.19.5 dimostrando di essere i più veloci anche sul passo gara.

I COMMENTI DEI PILOTI:

  • CHARLES LECLERC: "La SF21? Di un altro livello rispetto alla SF1000. Ho maggiore fiducia, un grip notevole ed un bilanciamento nettamente migliore, che fa la differenza. Sicuramente la pista ci aiuta ad essere veloci, anche grazie alle temperature meno miti rispetto a quelle avute in Bahrain. Non è stata una giornata semplice, ma alla fine ho trovato la prestazione. Nella prima sessione non ho completato il programma a causa di un piccolo problema tecnico, ma appena sono entrato in pista ho avuto subito un buon feeling, mentre nella seconda mi è dispiaciuto per il miglior tempo cancellato per i track limits alla Piratella. Inoltre, ho fatto un errore alla Rivazza e sono andato a muro, ma meglio oggi che in qualifica. Tutto sommato ho avuto ottime sensazioni sia nella simulazione di qualifica, che in quella di gara..."
  • CARLOS SAINZ: "La prestazione di oggi? Fin dai primi giri, ho visto che riuscivo a spingere di più rispetto a quanto facevo in Bahrain. Grazie ad un clima più freddo e ad un asfalto meno abrasivo, sono riuscito a trovare il limite piuttosto facilmente, senza accusare né sottosterzo né sovrasterzo. Ho notato che, su un tracciato come questo, le gomme sono portate a degradarsi perché c’è la possibilità di spingere di più rispetto che a Sakhir, tuttavia sono sicuro di poter sistemare anche questo aspetto, adottando il giusto setup..."
  • LEWIS HAMILTON: "Il team ha lavorato molto per capire cosa è successo nell'ultima gara in cui eravamo deboli e per vedere se possiamo provare a modificare la macchina per un migliore assetto. Penso anche che la pista sia andata un po 'più nella nostra direzione. Oggi abbiamo iniziato con una messa a punto davvero buona, alcune modifiche qua e là ma nessun problema di rilievo. Finora, buon passo da parte nostra questo fine settimana".........................."Non abbiamo ancora visto il meglio delle Red Bull. Sembra che abbiano avuto sessioni disordinate con il traffico, ma sarà interessante vedere quanto saranno veloci domani. Il bilanciamento è importante qui, è difficile questa pista, quindi dobbiamo trovare il set-up e massimizzare il tutto domani, sarà importante "
  • VALTERRI BOTTAS: "La macchina si sente meglio, abbiamo ancora lo stesso tipo di problemi del Bahrain ma meno. Ancora non perfetta ma siamo solo all'evento due su 23 di questa stagione, quindi speriamo di avere tempo per risolverlo. Mi sento bene e abbiamo fatto dei passi avanti, quindi è davvero buono. L'intera griglia dalla metà in avanti sembra molto vicina. Non abbiamo visto il meglio della Red Bull oggi, ma lo vedremo domani in Q3. Senza dubbio saranno veloci. Continuiamo a non pensare di essere la macchina più veloce e sabato abbiamo davvero bisogno di migliorare "
  • MAX VERSTAPPEN: "Mi piace l'Italia. Il cibo è buono e mi piace essere qui, ma non sembra che siamo stati così fortunati con la guida qui di recente, quindi spero che cambierà. Ho avuto un problema con l'albero di trasmissione, quindi abbiamo dovuto fermare l'auto nelle FP2 e non è stato facile riportare la macchina ai box quindi non sono riuscito a tornare in pista. La macchina si è sentita bene nelle FP1 ed è difficile dire come sarebbe stata la seconda sessione ma lo faremo comunque guardando i dati e vedendo cosa possiamo fare meglio per domani in termini di equilibrio. Certamente sarebbe stato meglio avere la sessione ma non credo che mancare di correre nelle FP2 sia la fine del mondo perché noi sappiamo cosa dobbiamo fare domani. Dobbiamo solo concentrarci su noi stessi e assicurarci di ottenere il meglio dal nostro pacchetto ".
  • SERGIO PEREZ: “È stato decisamente positivo fare un discreto numero di giri nella seconda sessione di oggi e avere un'idea della macchina su una pista diversa. Le condizioni della pista sono ovviamente molto diverse qui rispetto al Bahrain, quindi sto solo imparando come si comporta la macchina su piste diverse. Abbiamo imparato molto oggi come squadra e per ogni giro che faccio, imparo qualche trucco qua e là. Il ritmo di gara sembra essere buono e la macchina si è sentita bene, speriamo di poter tirare tutto insieme domani nelle qualifiche. Con l'incidente di questa mattina, non avevamo la radio, quindi penso che ci sia stato un problema di comunicazione e penso che sia stato solo un cattivo tempismo ".
  • PIERRE GASLY: “Penso che questo sia stato uno dei nostri migliori venerdì come squadra, P4 questa mattina e P3 questo pomeriggio, ed ero così vicino ai migliori. Mi sono sentito bene in macchina sin dal primo giro e sono riuscito a spingere abbastanza forte, oltre a guidare come volevo, quindi penso che sia stata una giornata di successo. Inizialmente ci siamo concentrati su short run con le Soft, che sembravano un buon ritmo e poi abbiamo completato alcuni giri ad alto consumo in preparazione per la gara di domenica. Abbiamo continuato a lavorare duramente per migliorare contro i nostri principali rivali a centrocampo e credo che finora abbiamo dimostrato che il ritmo è buono. Analizzeremo di nuovo i dati che abbiamo raccolto stasera e speriamo di poter trovare di nuovo un po 'di più nelle qualifiche di domani "​​​​​​​

Queste le parole dei piloti dopo la prima giornata dei test, prossimo appuntamento domani mattina alle 11:00 per la terza sessione di prove libere, in attesa delle qualifiche alle ore 14:00.