Nato nel 2015, sulle orme di WikiLeaks, il progetto investigativo di Football Leaks continua a fare discutere. Si tratta di un'indagine transfrontaliera, come si legge nel loro sito, su come gli accordi segreti dei dirigenti di club, delle principali associazioni, agenti, investitori e giocatori hanno danneggiato lo sport più popolare al mondo. Il calcio. Le rivelazioni continue si basano sulla ricerca di oltre 70 milioni di documenti per un totale di 3,4 terabyte di dati. I dati si estendono fino al 2018. Il lavoro recente è stato svolto dalla rete European Investigative Collaborations (EIC) e dai suoi partner, che ha riunito 15 media e quasi 80 giornalisti di 13 paesi, pubblicando in 11 lingue in tutta Europa. 

Non ha avuto, ad oggi, lo stesso impatto di WikiLeaks. E visto la fine che ha fatto WikiLeaks, silenziato e con una repressione pazzesca, ci si domanda se accadrà lo stesso nel calcio. Sicuramente ad oggi non è neanche entrato nell'immaginario collettivo con la potenza di WikiLeaks.  Dei risultati sono stati ottenuti. Come l'allontanamento del Twente ad esempio dal calcio europeo per tre anni. Un sito che ha puntato i fari su grandi operazioni di mercato, diventate speculazioni finanziarie, forse più gossip finanziario calcistico che altro in diversi casi , ma non ha al momento inciso più di tanto. Eppure, si ha la sensazione che qualcosa di potente bolle in pentola. 

L'unica cosa certa è che oramai è sotto gli occhi di tutti che questo calcio così fa effettivamente schifo. Business al primo posto, poi tutto il resto. E gli effetti li stiamo vedendo. Ed il fatto che si stia andando nella direzione della SuperLeague, una rivoluzione per ricchi, un campionato per ricchi, sul modello NBA, dovrebbe far insorgere i più. Invece, pare esserci o rassegnazione o forse aver accettato tutto ciò. Tanto è una questione tra privati, si dirà. Certo, ma se lo sport è un bene comune, va tutelato come tale.  Non appartiene il calcio ai ricchi. E poi non lamentiamoci se i prezzi dei biglietti arrivano alle stelle, se gli stadi sono sempre meno accessibili, se si deve pagare anche per respirare l'ebrezza di un minuto di calcio. Non è questo il calcio, ma è questo il calcio di oggi. E Footbal Leaks verrà silurato per ciò e per evitare un suo inabissamento sarà fondamentale la risposta che darà il mondo del calcio, a partire dai tifosi, dagli operatori, dai giornalisti, dai calciatori. Foootball Leaks potrebbe essere l'occasione giusta per salvare il calcio. Forse l'ultima rimasta.