FILIPPO TREBBIANI
Miriam La Freccia?????”
“Che c’è, piccioncini? Invidiosi di aver perso l’esclusiva?”
“No, è che…”
Agata, la verità è che il tuo vecchio e dimenticato compagno di classe, mentre tu eri in preda a crisi esistenziali per aver subito una rimonta nella tua splendida gara di debutto, si è dato da fare. Sei fiero di me?”
“Scemo, ma proprio… proprio una della “Players” dovevi puntare? Sapevo che ti piacevano ma pensavo che ti fosse venuto qualche scrupolo dopo quello che ci hanno combinato…”
“Ma vedi che lei non c’entra niente!”
“Ah, siamo già a prenderne le difese, fammi capire?”
“No, ma figurati, è la mia solita avventura di una notte…”
Lei non è un’avventura di una notte. E tu lo sai benissimo, adesso.
“Senti, ma qual è il problema? Non ha fatto niente, me lo sento. E’… è…”
“Bona?”
“Pure, ma … ha qualcosa di differente dal resto. Non so, è una sensazione…”
Loris, ti giuro che non l’ho mai sentito parlare in questi termini. Non so se essere offesa o felice. Loris? Che ti prende?”
“Scusate. Ero sovrappensiero.”
“Che pensavi?”
“Starà pensando al perché l’Atletico Madrid risulti vincitrice della Coppa Intercontinentale senza essere mai stato campione d’Europa.”
“Dai, piantala. Loris, che ti succede?”
“Nulla. Davvero. Scusate, ho solo un leggero mal di testa. Vado a risposare.”
“Ma…”
Agata, ti prego. Stavolta sono io a chiederti un minuto.”

Era troppo sensibile per sopportare quello che aveva fatto. Ma dico io, ci si può innamorare alla nostra età? Credo di no. Credo…

IL PARTY
Giorgia, tu forse non hai capito. Ti stanno prendendo in giro loro! Ma secondo te un gruppo così chiuso e snob può mai prendere in considerazione una ragazzina ingenua capace di lasciare la propria squadra alla prima offerta contraria?”
Schiaffo.
“Stammi bene a sentire, Loris. Tu non sai niente di me. Nulla.”
“Dove sono le tue amiche? Sei arrivata con Miriam e Xena. Ecco, vedi? La prima sta parlando con il mio amico laggiù, mentre la seconda… boh. Dove è? Non ti considerano minimamente. Alla prima uscita insieme avreste dovuto stare perennemente attaccate, conoscervi meglio e invece? Stai parlando con uno sfigato del primo anno che loro schiferebbero anche solo a rivolgere la parola. È davvero questo che volevi? Far parte di un circolo esclusivo basato sulle apparenze?”
“Io… io…”
“Ehi, che ti prende? Dove diavolo vai????”

CARLO LESKY E AMBRA
Ambra, fammi entrare, per favore.”
“Perché dovrei? Vai dal tuo grande amore, no?”
“Ma di che parli?”
“Sei serio? Tu credi di farla in barba a tutti?”
“Di cosa stai parlando? Non mi degni di uno sguardo, mi eviti e non so neanche il perché.”
“Forse perché… Tracy Tuxi ti dice qualcosa? Oh, piccolo, ho colpito nel segno? Ti sei fatto tutto rosso per la tua bella?”
“Tu come fai a saperlo?”
“Le voci girano…”
“Non ci sono voci. Come fai a saperlo? Mi hai spiato?”
“E anche se fosse?”
“Anche se fosse potrei riferire tutto alla Direzione e sai bene cosa comporterebbe tutto questo per la tua carriera…”
“Mi stai minacciando?”
“Forse sì, forse no. Dipende da te.”
“Cioè?”
“Io potrei andare via adempiendo appieno al tuo cortese invito a sparire. Potrei dormire malissimo, svegliarmi e poco prima delle lezioni andare dritto da Materia e riferirgli quanto ho appena scoperto. Scatterebbero colloqui, verifiche e poi… bè, tu sei novizia ma ti posso garantire, dall’alto della mia esperienza, che non sarebbe la prima volta che qualcuno subisse l’onta dell’espulsione dal College.”
“Faresti davvero questo, schifoso?”
“Sì, lo farei. A meno che…”
“A meno che?”
“A meno che non ammetti che io ti piaccia.”
“Ma per carità, falla finita.”
“E allora dimmi per quale ragione non mi stai calcolando di striscio. Spiegami!”
“Perché hai una relazione con quella sbruffona, menefreghista, falsa e arrivista. Ci hai fatto l’amore la sera prima che mostrasse il lato peggiore della sua contorta personalità?”
“Come dici?”
“Ho detto che ha mostrato il lato peggiore della sua personalità durante la partita. Dimmi che non concordi su questo!” “No, intendo prima.”
“Che… ci hai fatto l’amore.”
“Tu hai visto questo?”
“Cosa c’entra? A parte che non era per niente nei miei piani assistere ad uno spettacolo così orripilante…”
“Tu non mi hai visto. Tu non c’eri.”
“Dove vuoi arrivare? Vuoi negare l’evidenza? Ti ho visto!”
“Mi hai visto fare l’amore?”
“Senti, ma che vuoi?”
Ambra! Mi dici cosa diavolo hai visto?

BOOM
“Cazzo. Sta arrivando qualcuno. Io devo scappare ma questa… questa la continuiamo.”
È un cialtrone. Non dargli ascolto. Crederesti mai a lui e non a Sonia? Lei è tua amica. Non ti mentirebbe mai. Ti ha detto una bugia, è vero, ma… ma…

SONIA GRISANTI
Tre giri di campo completi. Jumping. Esercizi di respirazione. Riscaldamento muscolare. Allenamento col pallone.
Ho perso di vista l’obiettivo negli ultimi tempi e non me lo posso permettere. Sono il capitano della squadra del primo anno. Non capita a tutti una cosa del genere. E io lo stavo cestinando per… per cosa?
“Ciao, Sonia.”
“Ehi, Ambra.”
“Dopo allenamento ti va se prendiamo qualcosa in sala relax?”
“Certo, ma tutto bene? Ti vedo strana in viso.”
“No, tutto ok. Solo qualche pensiero solito ma non preoccuparti. Sei l’unica amica che ho. L’unica di cui potermi fidare. Vero?”
“Ovvio ma… mi stai facendo agitare. Sicuro che sia tutto ok?”
“Assolutamente sì. O, almeno, così pare. Finiamo di allenarci, dai. Avremo tutto il tempo di chiacchierare dopo.”
“Ehi, voi due, la smettete di blaterare? Al lavoro!”
“Subito, prof.ssa Dinamica!

GIULIO
Si entra in scena tra poco. Ti sei ridotto a questo. Tu che potevi fare tanto. Impostare la manovra, sviluppare traiettorie. E invece, eccoti a svenderti per giocare coi sentimenti altrui.
Se il mio cuginetto sapesse di tutto questo…

LORIS
L’ho visto. Ne sono certo. Non poteva essere che lui. Posso davvero aver preso un tale abbaglio? Io… non so cosa pensare. Giulio, sei davvero qui, da qualche parte, molto più vicino di quel che possa pensare?

ALBINO MATERIA
Prof.ssa Dinamica, si accomodi. Dobbiamo cominciare a stilare la lista dei partecipanti alla cena di gala. E dovremo farlo con molta cura.”
“Certo, Direttore. Ha già in mente qualcuno della mia sezione?”
“Io qualche idea l’avrei…”

MIRIAM LA FRECCIA
“Ma quindi?”
“Quindi cosa?”
“Dai, quella matricola…”
“Ma sei seria?”
“È particolare però, ammettilo.”
“Anche troppo direi.”

TOC TOC
“E’ Tracy. Ehi… acqua in bocca con lei.”
“Cosa???? Non ti fidi?”
Xena. Non dirle niente. Chiaro?”
“Ciao, Tracy.”
“Ragazze, allora? Mi avete già sostituito con la ragazzina?”
“Veramente sei stata tu a mollarcela. Fosse per noi…”
“Ma si è divertita, almeno?”
“Sì, è andata alla grande. Almeno finché non ha vomitato in bagno!”
Rideva solo Xena a crepapelle.
“Che c’è?”
“Ma siete impazzite? Mi sembrava di aver spiegato dettagliatamente la situazione. Lei deve essere sotto la nostra ala protettiva. È una finzione che dobbiamo rendere credibile.”
“No, cara. È sotto la tua ala protettiva.”
Miriam, non è la prima volta che mi contraddici. Sono la vostra leader! Mi dovete rispetto!”
“Ah, davvero? E una vera leader non si confronta con i suoi principali collaboratori?
“Vi avviso per l’ultima volta: non fate cazzate. Non deve mai uscire alla luce del sole quello che è accaduto in quegli spogliatoi. E quella ragazzina deve essere tenuta sotto controllo. Ne va di tutte noi.”

LORIS
“Non glielo dire. Fidati.”
Filippo, come faccio? Come diavolo faccio a tenermi questa cosa? Ci tengo a lei.”
“Appunto. Non lo fare per nessuna ragione al mondo. Si è appena ripresa e anche lei tiene alla vostra storia. Ci stareste male entrambi.”
“Ma non riesco a guardarla in faccia. Oggi ero così a disagio.
Devo dirglielo!”
“Cosa mi devi dire, Loris?”
Agata…”

IL PARTY
Giorgia, che succede? Aspetta che ti aiuto.”
“No! No! Ho finito. È che… avrò mangiato male.”
“Ma smettila… Cosa diavolo ti è preso?”
“Sono una persona orribile, vero?”
“Non esagerare. Hai commesso una ingenuità. Gravissima e ingiustificabile, ma è un’ingenuità.”
“Mi credi stupida, vero?”
“Dai…”
“Dimmelo, ti prego. Per favore, puoi essere fottutamente sincero almeno tu? Non ti conosco neanche e forse è proprio di un parere oggettivo del quale necessito in questo momento.”
“Tu sei una persona che punta molto all’apparenza. Per te è più importante essere riconosciuta per far parte di una cerchia di pseudo-star che vincere sul campo. Credo che tu abbia una visione distorta di ciò che vuol dire intraprendere la carriera calcistica: tu sei un’atleta. Una persona che deve avere come obiettivo l’agonismo, la voglia di migliorare, procacciarsi sempre nuovi stimoli per vincere e fare sempre meglio.
Ecco, tu, probabilmente, non hai ancora capito questo. Ambisci ad essere apprezzata dal ragazzo di turno, ad essere “quella che ha ottenuto più visualizzazioni”. Non dico che non siano cose importanti o che non debbano essere considerate ma… tu hai scelto di giocare a pallone. Ed è questo che ti deve portare a tutto il resto, non viceversa.
La tua strada è il calcio? Allora seguila con passione. Tutto il resto verrà automaticamente. E poi, se proprio vuoi che te lo dica, secondo me sei una persona buona. Si vede dagli occhi che non hai cattiveria.”
“Nessuno mi aveva mai parlato così…”
“Bè, sai…”

Bacio. Eravamo seduti fuori dal bagno e… mi stava baciando.
Perché? Io… Agata… Agata… mi devo staccare.

“Scusa, Loris. Scusami!”

AMBRA
SMS
To: Lidia
Testo: Mi manchi. Sei l’unica amica che ho…