Full Milan Jacket è la rubrica di Damiano Fallerini, ogni articolo tratta il post-partita dei match con protagonisti i Ragazzi rossoneri. Non perderti nemmeno un articolo!  

Torino Milan 0-7.
(Hernandez 19', Kessiè (R) 26', Díaz 50', Hernandez 62', Rebić 67', 72', 79')
Zero a sette. Sette. Sette!  

(FORSE) COME JOHN DOE DI SE7EN
Me lo insegnò Morgan Freeman: "Ci sono 7 peccati capitali. Gola. Avarizia. Accidia. Ira. Superbia. Lussuria. Invidia". Ed a quanto pare li aveva tutti il Torino!
Come il crudele John Doe del film cult di D. Fincher, Se7en (1995), è il Milan assai differente caratterialmente dal freddo e maneggione antagonista, si adopera ad estinguere le pene dei colpevoli granata, secondo l'ottica rossonera dei reali peccatori. Diceva proprio Doe ( John Doe equivale all'italiano "Tizio Caio"... è un nome inventato per rimanere ovviamente nell'anonimato): "Vediamo un peccato capitale ad ogni angolo di strada, in ogni abitazione... e lo tolleriamo, lo tolleriamo perché lo consideriamo comune, insignificante, lo tolleriamo mattina, pomeriggio e sera."
Ma oggi no. Il Milan non prova alcuna pietà di fronte a Davide Nicola, al soffetente Sirigu o alle pecorelle smarrite scese in campo per il Torino.
Osserviamo un Milan "efferato". Dalla Treccani: "efferato agg. [dal lat.  efferatus, part. pass. di efferare «rendere selvaggio», der. di ferus «feroce»]. – Feroce, barbaro, inumano; più che della persona, si dice dell’azione commessa con ferocia e crudeltà, o dei sentimenti: un e.  delitto; persecuzione e.; strage e.; odio efferato. "
E John Doe sì che è efferato, efferatissimo.  
Devo analizzare i singoli gol di un 7 a 0? Non penso...
Sì, mancava il Milan e... dunque...
Dunque il Milan colpisce 7 volte. Sette come i passi del Buddha, e poi punge così da assomigliare ad un cravunaro rosso o ad una vespa crabro, allora il pungiglione affonda nelle cellule somatiche del Torino sofferentissime, un'onda di dolore! Pioli certamente fa un gran lavoro, quid vultis me dicere (che volete che vi dica) riguardo il nostro tecnico emiliano? 0 a 7 parla da sè!  

I RAGAZZI
E Donnarumma si può sedere anche su uno scranno, lui opera solo al minuto 38' con la pala, può innalzarla, conoscendone la forza gravitazionale e lui! Calhanoglu erra l'appoggio, serve Zaza che osserva Bremer da posizione centrale. Giunge la risposta del Poseidone, ecco il tridente marino, chissà dunque se Gigio mai riceverà il martello Mjolnir di Thor, Figlio di Odino? La porta scende nella marea e si nasconde sott'acqua, sembrava Mont Saint-Michel nascosta dall' H2O immensa. Sommersa l'isoletta? Era la porta difesa dal Guardiano dei palloni postali. Turbinio d'azzurro, negato il gol a Bremer.
È un imperioso Big Tomato e Tomori che affianca un maestoso e composto veliero danese: il København di Copenaghen, era The Lighthouse Kjaer che con la luce più intensa mostrava l'imbarcazione con un dislocamento pari a 7.900 tonnellate, ma comunque leggera ed imperiosa nelle acque europee.
E Calabria si vede annullare una rete per un piede in lá, ma il totem, come d'Inception, gira gira e gira nelle zone più arretrate ed è propositivo nel trasporto verso nord, la Terra di Mezzo dove vivono i centrocampisti. Hernandez è assolutamente performante e propositivo in fase di possesso, non commette atti particolari sulla fascia di sinistra in copertura, commette però due splendidi gol. Il primo calcia da quella che ormai è la sua mattonella, quante volte toccando con suola o punta del del piede si sistema per scagliare quel sasso di palla? Servito da Rebić, la seconda marcatura è ad alzare il pallone, un cucchiaino che supera l'incolpevole Sirigu. Doroteo Dalot entra bene, non sfigura affatto.
Bennacer è ammonito, meglio sostituirlo e fai bene Pioli, vediamo il solito recupero in copertura ma imprecisioni forse dovute ai troppi tocchi di palla effettuati. Meitè e Krunić si muovono bene senza buttare mai la sfera, mica fosse un coupon non desiderato da perdere. Dunque il primo suggerisce per Leao, il secondo per Rebić. In entrambi i casi segnerà Rebić. Kessiè compie passi d'Apedemak proprio, segna un rigore e fallisce un gol con la porta che lo osservava bramosa, come le Sirene di Ulisse "eccomi sono qui!" Ma lui manca l'impatto, conclusione out.
Castillejo si adopera per la fascia torna e ritorna, impatta una traversa assolutamente realizzabile sul rimbalzo, ma non è Dennis Rodman dopo il contatto sul guanto del portiere. (E sì ragazzi! Quante occasioni... 0 a 7!).
Brahim Díaz è aria di montagna, leggera e piacevole nel cottage di famiglia! Era necessaria la sua titolarità, chissà che venga prolungato il suo prestito. I polmoni di Milanello, le piante, ora producono polline dannoso per chi soffre d'allergia, la sua azione cura i polmoni! Aria buona! Segna lo 0-3 e becca una traversa piuttosto casuale. Calhanoglu suggerisce con matita e pennello, sventagliate ed appoggi. Ma il retropassaggio sciagurato lo segnalo, quello già citato: minuto 38'. Leao è generosissimo nei confronti di Rebić, Mandzukić è da s.v.

QUEI 3 REBIĆ A PUNIRE, DEFINITIVAMENTE, I 7 PECCATI CAPITALI TORINESI!
Il migliore in campo è obbligatoriamente lui, Rebić. Chi fa tripletta si prende la palma di migliore in campo. Sigla le ultime tre marcature, nessuna è una prodezza, piuttosto palloni da gettare dentro. AnteRebić, prima di Rebić è generoso, nonostante non ricevi una quantità ingente di palloni, serve i compagni meglio posizionati senza mai farsi trascinare via il pallone dai centrali avversari. Ante questo... Antebellum. Gli avversari del croato resistono, durante la guerra (bellum), resistono per molto meno degli Equi o dei Volsci contro i Romani, quei due per quasi due secolacci!  

LE PAGELLE  
Il controllore dei palloni postali, Donnarumma 6.5
Trottola nolaniana, Calabria 7  
The lightouse, Kjaer 7  
Big Tomatoe, Tomori 7  
Theo Van Gogh, Hernandez 8, (Doroteo, Dalot 6.5)  
Apedemak, Kessie 7.5  
Perry Mason, Bennacer 6.5, (l' uomo nel buio, Meitè 7)  
Girella, Castillejo 6.5  
Il viandante sul mare di nebbia, Calhanoglu 7, (Onda, Leao 6.5)  
Alegría, Diaz 7.5, (Dera, Krunić 7)  
Raptor, Rebić 8.5- MVP: Rebić: and one... and uno, andue, antre! (Ratnik il Guerriero, Mandzukic s.v.)  

Mister, Pioli 9: bisognava vincere, l'avversario viene reso a brandelli. Violenza questa! Ci si muove verso la vetta, mancavano Ibra e Saelemaekeres diffidato. Mancherà Ibra? No se Rebić continua ad aumentare le unità sulla classifica marcatori, è arrivato in doppia cifra. Funziona il Milan. 0 a 7 è un risultato che parla, spiega il match che è stato  

POVERO TORO AFFONDATO...
Mi sento quasi in colpa, sofferenti quei tifosi appassionati che vedono sette volte la marcatura regolare dei rossoneri.
Brevemente: Baselli, Mandragora e Linetty non si oppongono. Ma fanno peggio i difensori granata. Bremer marca a vista praticamente, rincorre senza alcuna cattiveria, non spende nemmeno il fallo. La sua marcatura a uomo è a vista, ripeto. Lyanco riempie il proprio compito di sbavature, causa anche il rigore, è disorientato e confuso. Buongiorno mancante di esperienza forse è quello che sfigura meno dei tre... ma è leggero leggero in copertura. I cambi di Nicola, per la verità molti dei titolari rimasti in panchina (addirittura Belotti e Sanabria rimangono seduti per 90'), non combinano nulla di più, anzi è dal 50' in poi che il Torino naufraga. Nei primi 50' era stato in netta difficoltà, ma poi è totalmente massacrato dai ganci rossoneri. Il risultato spiega il match, del resto. Il Milan si vuole fermare gli ultimi minuti, ma Rebić è a porta vuota, non può certo passarla indietro ed una tripletta è una tripletta.  

IL MILAN SI QUALIFICA IN CHAMPIONS LEAGUE DAL TERMINE DI QUESTO WEEKEND SE...
Calcolando la sfavorevole classifica avulsa che, in caso di parità di punti tra Milan, Atalanta e Juventus escluderebbe il Milan come terza tra i tre club... ecco cosa dovrà accadere per qualificarsi sin da questo weekend. Ricordatevi che l'ultima giornata di campionato sarà Atalanta-Milan!
Sabato ore 15:00: Genoa-Atalanta
Sabato ore 20:45: Juventus-Inter
Domenica ore 20:45: Milan-Cagliari

Il Milan si qualifica in Champions League in weekend, se avviene:
1) Una vittoria sia del Milan sia dell'Atalanta.
2) Una sconfitta della Juventus.
3) Il pareggio della Juventus ed il pareggio del Milan.  

 

Damiano Fallerini