Full Milan Jacket è la rubrica settimanale di Damiano Fallerini sul mondo rossonero. Non perderti nemmeno un articolo!

IL CERCHIO DELLE PARANOIE: SABATO
Oggi è sabato e non faccio che ripetermi nella mia testa concetti simili. Il derby per un tifoso di una delle due squadre di Milano, indipendentemente da quale delle due si tifi, sempre, significa molto, anzi moltissimo. Lettori, ecco: questo è il gioco delle paranoie, continue, nella mia testa di milanista malato.
"Damia', non devi essere negativo, non devi essere negativo. Ma come fai, eh Damia', come? Devi essere preoccupato, ma non devi... sono pessimista? No che non lo sono, non devo essere pessimista. E come se la prepara Pioli? Come? Ma loro non hanno giocato l'infrasettimanale, noi invece sì! I nostri giocatori non sono al meglio come abbiamo visto ultimamente...

Di fronte al derby ammetto che io so essere molto infantile, infantile come ogni tifoso milanista che si rispetti prima di un derby che vale la prima posizione in classifica. Io non vedo la parte della ragione ma solo ciò che voglio vedere da rossonero, parlando da solo a voce alta mi accorgo delle mie perplessità. Ci toccherà affrontare i cugini. Ho paura dei loro contropiedi. Lukaku brrrr... che spavento! L'Inter punge in campo aperto, non lasciategli i contropiedi e gli uno contro uno, davvero! Lautaro, che sicuramente può pizzicare più volte all'interno della partita, marcatelo per bene! Poi Barella, un giocatore che adoravo fin dai tempi del Cagliari. Ormai nutro vendetta per lui, ha tradito il mio amore nei suoi confronti trasferendosi all' Inter e, infine, pare sempre dimostrare grande attaccamento alla maglia dei cugini, cosa che proprio non sopporto!

(Avevo scritto queste righe di sabato ma proprio non avevo trovato il tempo per concluderle, così non le ho pubblicate. Le includo nel post-partita di Milan-Inter.)

LA DEBACLE NEL DERBY: DOMENICA
Una domenica pomeriggio tristissima. Capitemi, da milanista viene proprio da piangersi addosso, mi è complicato commentare la partita lucidamente. La botta è stata tremenda, una mazzata che ricorderò per molto ancora. Uno 0-3 durissimo da digerire, non proprio inaspettato in realtà, ma viverlo, il viverlo è un' altra cosa. Quest'oggi un disastro senza mezze parole. Noi tifosi rossoneri abbiamo assistito a un pessimo primo tempo del nostro Milan, sotto quasi tutti i punti di vista, iniziato male da subito con la marcatura di Lautaro. Nella seconda frazione la squadra rossonera si rende più pericolosa ma poco importa, sono nuovamente i cugini a segnare, poi risegnano ancora... che catastrofe.

Inferiori, assolutamente, in questo pomeriggio. Realmente il Milan è inferiore da almeno un mese all'Inter. Lo Spezia ha evidenziato solo le preoccupanti realtà rossonere, che, una volta emerse, nell'ultima settimana hanno preso la scena, crudelissime, a Milanello. Il Diavolo non sta proprio funzionando ultimamente. Ora ci tocca ridimensionare il nostro campionato, lo scudetto che una settimana fa ci vedeva come favoriti pare svanire in una semplice immaginazione d' inverno, la negatività ha preso il controllo su di me. Speriamo di arrivare in Champions League, il nostro obiettivo originale, ora pare ovvio che ci riusciamo, non ne sono però così sicuro. La prossima gara, poi, è con la Roma. Inutile dire che sono preoccupato già per il prossimo weekend di campionato. Oggi i Ragazzi ci hanno fatto perdere il sorriso. Il derby è stato amarissimo. Il 21 febbraio 2021 siamo indietro all' Inter sia dal punto di vista fisico che tecnico. Non c'è stata storia.

Come mi piace dire: è il sonno della ragione che genera mostri. Questa Inter pareva spaventevole, forse siamo stati noi a renderla colpevolmente migliore di quello che è. Perisić, Handanović non sono forse quei calciatori che abbiamo visto oggi? Non so più che pensare... anche lo Spezia ci è sembrato il Real Madrid... bah! Non abbiamo utilizzato il cervello al meglio. È mancata la concentrazione e la mentalità corretta in queste settimane, la ragione dorme e fa conf conf, ed eccoli i mostri, li abbiamo generati noi, solo che non escono alle spalle di un ragazzo che dorme, non è il quadro di Francisco Goya, ma li vediamo bene, sono davanti a noi e li conosciamo anche bene. Si poteva evitare una prestazione simile, soprattutto nel primo tempo? Sì, sì e sì.

Ma il tempo passa, scorre inesorabile, si continua a combattere. Così poco tempo e così tanti interrogativi a cui rispondere. Immagino che non risponderemo in tempo per la vicina trasferta di Roma.

LE PAGELLE - MILAN INTER 0-3

DONNARUMMA 5: tutti sono più clementi con lui, so di andare controcorrente ma penso che avrebbe potuto di più sul terzo gol specialmente.

CALABRIA 5.5: la serata del Milan è grigia, il nostro canterano non ha particolari colpe. Cresce la sua prestazione nel secondo tempo.

KJAER 5.5: miracoloso cinque secondi prima del gol dell' 1-0, molti si sono dimenticati la chiusura in scivolata prima dell' incornata di Lautaro, poi è un po' lento a ristabilirsi in difesa. Nel primo tempo allontana una gran quantità di palloni. Nel secondo soffre i contropiedi avversari prendendosi le proprie responsabilità nell' uno contro uno.

ROMAGNOLI 5: attende troppo in occasione del terzo gol. Reggere Lukaku non è semplice, lui ce lo dimostra.

HERNANDEZ 6: la sua corsa c'è, nel primo tempo cerca la porta ma è sfortunato con un inserimento dei suoi in area. Nel secondo tempo a tratti sembra mancargli di concentrazione.

TONALI 5: primo tempo da dimenticare: si nasconde ed esce a volte troppo alto, abboccando ai movimenti dei centrocampisti avversari. Nel secondo cresce, in realtà inizia anche bene, poi con i minuti soffre la stanchezza ed il risultato sicuramente poco stimolante. MEITÈ 5.5: entra sullo 0-3. Non è di certo sufficiente, ma il problema di stasera non è Meitè che non riesce a proporsi a centrocampo

KESSIÈ 5.5: fa leva sulla sua forza fisica per gran parte della partita, corre e ripiega spesso. Una volta giunti al secondo gol degli avversari cala la prestazione del Presidente, allora manca di lucidità e perde potenza poco a poco.

SAELEMAEKERES 4.5: partita da dimenticare. Fa il solletico a Perisić, forse fa peggio in fase difensiva, dove, tempo fa, si sapeva far apprezzare assai. LEAO 5.5: entra e non può granchè. Fa quello che riesce un calciatore sotto di 3 gol a 20 minuti dalla fischio finale.

CALHANOGLU 4: manca davvero Hakan stasera. Errori grossolani, non trova i compagni, manca l' attimo più volte per calciare in porta, sia da fuori che in area di rigore, la dimostrazione più clamorosa è al minuto 42' quando prova a servire Rebić invece che tirare contro Handanović. Deludentissimo.

REBIĆ 5.5: pecca di precisione, ma il croato quanto meno ha il merito di mettere molti palloni al centro dell' area nel secondo tempo, di riciclare i palloni sporchi sulla fascia per donarli generosamente ai compagni. Poi è chiaro come questo non sia abbastanza, infatti manca di lucidità negli ultimi metri.

IBRAHIMOVIC 5.5: non che non ci abbia provato, non che i palloni ricevuti fossero molti, ma le reti realizzate dal Milan oggi sono 0, lui si affida ai suoi centimetri ma, incolpevolmente, contro ha un intero reparto difensivo. CASTILLEJO 6: entra bene, cerca qualche spunto. Ma la partita è finita già da molti minuti...

PIOLI 4: 0-3 è il risultato finale del derby di Milano. Dovrei aggiungere altro?