Se ad qualsiasi tifoso dell'Inter, ad ottobre, avreste detto che da lì a pochi mesi l'Inter sarebbe uscita da Champions, coppa Italia e persino agli ottavi dall'Europa League vi avrebbe preso per matti, se avreste inoltre profetizzato il sorpasso del Milan, beh avrebbe chiamo l'igiene mentale per farvi rinchiudere! E invece siamo a metà marzo in piena crisi di risultati e di spogliatoio. Attenuanti? Ce ne sono a bizzeffe: infortuni, giocatori fuori forma e fuori ruolo, spogliatoio diviso, mancato supporto dal mercato invernale, etc... eppure forse i problemi risalgono a molto prima della crisi invernale, forse a prima dell'inizio del campionato stesso. Andando con ordine direi che le prime colpe le ha l'allenatore. Facile  penserete voi, prendersela con Spalletti è un po' come sparare sulla croce rossa; forse sì, ma chi ha spinto per avere Nainggolan? Chi ha sacrificato un gioiellino del calcio italiano per un flop player? Nainggolan era stato preso perché doveva essere l'uomo in più, quello che spaccava le partite e portava a casa i risultati....beh si è spaccato solo lui tra infortuni e festini, non ha mai dato quel supporto o quelle giocate che lo hanno reso l'alieno, per citare qualcuno. Oggi, nella partita decisiva era assente e lo sarà anche nel derby, a conferma di una scelta sbagliata, a questo punto non sarebbe dotato meglio fare i salti mortali per Cancelo e Rafinha? Forse non si sarebbe neanche infortunato... secondo luogo Spalletti ha perso il controllo dello spogliatoio,non è il leader, è una figura in balia di un gruppo arrigante di croati che gira sciattamente per il campo, mentre (ex) Capitan Rinnovi sta a casa fingendosi malato e credo goda dell'arenarsi della sua squadra senza il suo supporto (cosa che mi fa ancora più arrabbiare). Se davvero amasse questi colori, avrebbe dimostrato con i fatti che non era lui in torto ma chi lo ritiene inutile. Invece il caos regna sovrano e probabilmente percepirà lo stipendio senza far nulla fino a giugno quando passerà alla Juve. Quindi la colpa è anche della società che non ha supportato con buoni innesti o non ha saputo gestire situazioni delicate. Forse Perisic andava vendendo a tutti i costi quest'estate, forse non andava tolta la fascia ad Icardi durante il campionato, forse quest'Inter va solo rifondata sotto la carismatica figura di un Conte e forse davvero ci riprenderemo. Via guerrafondai e mercenari, via casi umani e problematici e via chi tutto questo non ha saputo fermarlo, sperando che dalle ceneri nasca qualcosa di buono, per l'ennesima volta.