Non potevamo sognare un esito migliore. La Fiorentina domina la Juventus e si qualifica per i preliminari di Conference League, tornando a giocare in Europa dopo 5 anni. 5 anni difficili e molto complicati. Abbiamo visto la Fiorentina rischiare più volte la retrocessione, giocando sempre un calcio anomalo e piatto. La chiusura degli stadi aveva fatto perdere anche la passione ai tifosi della Fiorentina. Veder giocare la Fiorentina era quasi un peso, quando si guardava una partita si soffriva dal 1º al 90º. Sembrava non ci fosse più via di scampo, persino l'aria della nuova società sembrava non potesse portare un nuovo inizio a questa splendida città, fino all'arrivo nello scorso luglio dell'uomo del rinascimento della Fiorentina, nel nuovo rinascimento di Firenze, Vincenzo Italiano, dopo "L'avventura estiva" con Rino Gattuso di circa 20 giorni.
Se qualcuno provasse a immaginarsi una Fiorentina senza Italiano oggi molto probabilmente non ci riuscirebbe, e pensare che la prima scelta non era stata nemmeno lui! Ma a volte, come dissi mesi fa, il calcio apre strade che mai uno potrebbe immaginarsi, che forse nascono da una irrazionalità che solamente questo sport regala, come se fosse magico. Per l'appunto, l'arrivo di Vincenzo Italiano, all'inizio in silenzio, è stato magico fin dal primo momento; fin dal primo giorno di ritiro la sensazione che avevamo tutti è che qualcosa stesse finalmente cambiando.
Ed ecco fatto, dopo nemmeno 11 mesi la Fiorentina torna in Europa (ok, dovremo giocare i preliminari... però in questo momento il punto è un altro...). La squadra di Vincenzo Italiano chiude settima con 62 punti, con 3 punti di vantaggio sull'Atalanta e sotto di uno e due punti rispettivamente alla Roma e alla Lazio. Sarebbe potuta essere Europa League con un po' di lucidità nell'ultimo mese, ma sarà Conference League, che andrà benissimo comunque per poter ricominciare un percorso che possa riportare stabilmente in Europa questa squadra e questa società.
Com'è che si dice? Un passo alla volta.
All'inizio della stagione l'obiettivo non era l'Europa. L'obiettivo era costruire una identità per poter poi successivamente migliorare e lottare per l'Europa nella prossima stagione... direi che quest'anno la Fiorentina ha fatto molti più passi di quanto si potesse pensare alla vigilia. Dopo la brutta sconfitta di lunedì, questa serata è stata magica. Tornare in Europa in casa nostra contro la Juventus, in quella che per noi non sarà mai una partita come le altre, è assolutamente incredibile. È la chiusura di una stagione che è stata veramente un film. La Fiorentina fin dalla prima partita con la Roma aveva fatto capire che sarebbe riuscita a vivere una stagione diversa, ed è cresciuta costantemente giorno dopo giorno, mettendo in campo sempre una identità chiara, con l'obiettivo di giocare a calcio sempre dominando le partite per poi vincerle. Sicuramente oltre che essere stata la vera sorpresa del campionato, riuscendo a mettere dietro dopo 5 anni una delle "sette sorelle", è stata sicuramente la squadra ad esprimere il miglior gioco. Come si dice in questi casi... la Fiorentina ha messo il gioco al centro del villaggio, ed è stata ripagata.
Le prime 7 del campionato erano nettamente più forti, ma la Fiorentina grazie al gruppo e grazie al proprio gioco è riuscita ad annullare i valori, riuscendo a competere con queste squadre. Non sono mancate le cadute e i momenti di difficoltà, soprattutto nell'ultimo periodo, ma la squadra ha sempre avuto la forza per reagire con determinazione.
Faccio alcuni esempi: perde ad Empoli una partita clamorosa, reagisce vincendo 3 partite di fila. Perde 4-0 a Torino e dopo 3 giorni vince 5-2 a Napoli in Coppa Italia. Perde 0-3 in casa con la Lazio e poi elimina l'Atalanta in Coppa Italia in 10 al 90º. Perde 3 partite di fila con Salernitana, Udinese e Milan ma poi domina la Roma. E l'ultima, ma non meno importante, perde 4-1 a Genova per poi dominare la Juve al Franchi.
Solo una squadra con gli attributi può avere una forza di reazione così forte. Sicuramente abbiamo peccato nei momenti in cui potevamo sfruttare i passi falsi degli avversari quando ci si ritrovava una gara obbligatoriamente da vincere, ma in un percorso di crescita ci sta assolutamente dover migliorare sotto questi aspetti quando si è una squadra non abituata a certi tipi di pressione. Come ho sottolineato prima, i meriti vanno attribuiti tutti a Vincenzo Italiano. In estate aveva preso una squadra morta, che nessuno voleva allenare e che nessuno calcolava, ed è riuscito a rigenerarla, trasformandola in una squadra vera. Italiano è entrato nella testa dei giocatori come solamente riesce a fare un grande allenatore, ed ha avuto la capacità di rigenerare tanti ragazzi. È vero che gli innesti di Nico Gonzalez, Torreira e Odriozola hanno alzato il valore della squadra, ma allo stesso tempo bisogna sottolineare che tanti giocatori difficilmente si sarebbero potuto immaginare protagonisti in questa stagione. Facciamo due conti: Terraciano era il secondo portiere, Igor era il 5º centrale, Biraghi e Amrabat sembravano due scappati di casa, Duncan e Saponara(stasera titolari e decisivi)addirittura erano stati prestati perché non potevano trovare spazio in una Fiorentina di 40 punti, per di più(bisogna dirlo...)l'addio del capocannoniere a gennaio sarebbe potuto incidere pesantemente.
E invece questa squadra non solo è rimasta in ballo, ma è addirittura migliorata: ha segnato meno ma ha preso nel complesso meno goal(tolte alcune gare...), ed è diventata più squadra, mantenendo sempre la propria idea di calcio... se questa non è farina del sacco di Italiano e del suo staff non so di chi possa essere. Adesso ovviamente l'obiettivo sarà quello di confermarsi, di crescere e di migliorare ancora per dare senso sempre maggiormente a questo progetto. Sicuramente avremo tempo per parlarne, ma adesso è giusto fare festa.

Per quanto riguarda la partita onestamente c'è poco da dire. La Fiorentina ha dominato per 90 minuti, è stata cinica e non ha subito niente, contro una Juve già in vacanza. Possiamo paragonarla alla precedente gara in casa con la Roma, con l'unica differenza che questa volta i goal sono arrivati alla fine dei primi tempi e non nei primi 10 minuti.
Passiamo per l'ultima volta... ALLE PAGELLE!

PAGELLE (personali):
Terraciano 6; spettatore non pagante.
Venuti 6,5; prova di grande lotta.
Milenkovic 7; insuperabile.
Igor 7; insuperabile.
Biraghi 6,5; gara ordinata.
Bonaventura 6,5; presente.
Amrabat 7; che finale di stagione! Ha dominato il centrocampo. Un giocatore così non bisogna lasciarselo scappare.
Duncan 7; ha segnato un goal storico. Se lo è meritato, anche per lui questa resterà una stagione indimenticabile.
Gonzalez 7; gara di sacrificio. 3 rigori in 3 partite, 3 realizzazioni con 3 volte il portiere spiazzato. La Fiorentina ha trovato il suo rigorista. È quella mitraglia...
Piatek 5; onestamente il peggiore in campo. Non credo che resterà. Però quel goal contro l'Atalanta in campionato è stato decisivo come pochi... grazie pistolero!
Saponara 7; nel primo tempo è stato il migliore. Altro ragazzo che difficilmente dimenticherà questa annata... grande Riky! Merita il rinnovo.

Subentrati:
Ikonè 6; entra per aiutare la squadra.
Odriozola 6; in questi mesi è mancato, e molto probabilmente mancherà in futuro. Però non dimenticheremo mai questo ragazzo.
Cabral S.V.
Torreira 7; si procura il rigore del 2-0, e quella rabbia tirare fuori verso la tribuna ha acceso definitivamente la festa del Franchi. Non credo debbano esserci dubbi sul riscatto. Torreira dovrà essere uno dei leader su cui costruire la Fiorentina del prossimo anno, perché è stato molto importante. 
Italiano 8; un anno fantastico. Adesso la società dovrà seguire ogni suo minimo dettaglio per continuare a crescere.

Finisce qui la stagione della Fiorentina e finiscono qui i miei commenti alle partite per questa stagione.
È stato un anno strepitoso. Mi sono divertito molto nel condividere i miei pensieri sulla Fiorentina qui con voi.
Ho commentato tutte le partite della stagione della Fiorentina dando sempre il massimo, a prescindere dall'orario ed a prescindere dalle varie questioni personali, proprio come se fosse un lavoro e non solo una passione
.

Sicuramente la stagione della Fiorentina ha contribuito molto... è stata esaltante. Quest'ultima partita resterà nella memoria di molti: la Fiorentina torna in Europa dopo 5 anni vincendo in casa all'ultima giornata di campionato in casa contro la Juventus. Nessuno si dimenticherà mai questa serata, perché Firenze è una città che vive per il calcio. La speranza adesso è che questo possa essere solo un inizio, e che i ricordi possano essere sempre più belli e più indimenticabili, perché questa città, questi ragazzi, questo allenatore, questa società e soprattutto questi tifosi lo meritano... lo meritiamo.
L'obiettivo adesso sarà confermarsi, continuando a... DIFENDERE BENE, ATTACCARE BENISSIMO!

P.S. Davide questo risultato è anche per te!
AVANTI FIORENTINA! E BENTORNATA IN EUROPA!