"The show must go on" cantavano i Queen... vedendo le andate degli ottavi di Champion's disputati fino ad ora mi verrebbe da dire "The show must yet start".

Dopo le poco spettacolari partite della scorsa settimana e quelle decisamente noiose di ieri sera, solo la squadra più spettacolare d'Europa può invertire il trend di questi scialbi ottavi di finale. 
Il Manchester City di Pep Guardiola ha iniziato il 2019 in maniera incredibile, 11 vittorie e una sola sconfitta in casa del Newcastle, 45 gol segnati e 5 subiti, una media di 3,75 gol fatti e 0,41 subiti. Numeri che già fanno impressione così, figuriamoci se aggiungo che in queste 12 partite il City ha battuto Liverpool, Arsenal, Everton e ha letteralmente demolito il Chelsea di Sarri. 
La squadra gioca un calcio spumeggiante, gli avversari non sembrano in grado di contenere la strabiliante capacità offensiva degli uomini di Pep, sembra che giochino in netta superiorità numerica grazie alla capacità di muoversi senza palla in maniera UNICA. Vederli giocare oltre che estremamente emozionante è una continua lezione di calcio. A mio avviso, ogni aspirante allenatore, ogni giovane giocatore dovrebbe cercare di apprendere quanto più possibile del gioco di Guardiola in modo da garantire un futuro sempre migliore al calcio.

Se è vero che gran parte del merito è riconducibile alle idee di calcio di Guordiola (che è sicuramente un "visionario"), è altrettanto vero che senza determinati fenomeni i suoi concetti non potrebbero essere applicati in modo efficace. Aguero, Sterling, De Bruyne, Sanè, Bernardo Silva, David Silva.. tutti giocatori con qualità fuori dal comune e perfetti per il gioco offensivo di Pep. In particolare il Kun sta attraversando il miglior momento della sua carriera, 9 gol e un assist nelle ultime 6 partite giocate, un gol ogni 59' minuti, attualmente il miglior attaccante d'Europa per distacco. Attaccante ideale per Pep, capace di giocare con qualsiasi altro tipo di giocatore offensivo, tecnica e determinazione al servizio della squadra e la solita raffica di gol che lo ha contraddistinto per tutta la carriera.

Insieme all'argentino si sta vedendo anche la miglior versione dell'inglese Raheem Sterling, 4 gol e 6 assist nel 2019, oltre a questi numeri, la continua sensazione di essere imprendibile per gli avversari, con un connubio di tecnica e velocità che hanno pochissimi altri giocatori nel mondo. Giocatore di cui Pep si è innamorato appena arrivato in Inghilterra, nonostante i continui alti e bassi, il tecnico spagnolo non ha mai perso la fiducia in Sterling e finalmente in questa stagione sembra aver raggiunto quella continuità di rendimento che tardava ad arrivare. Ora è un arma micidiale, imprevedibile e difficile da contrastare per gli avversari.

Insieme a loro 2 che sono le attuali stelle della squadra, Guardiola riesce far giocare altri 3 giocatori dalla qualità sopraffina David Silva, Bernardo Silva (o Sanè) e De Bruyne. Sembrerebbe un azzardo, una squadra completamente sbilanciata in avanti pronta a subire contropiedi letali; invece ultimamente il City subisce davvero poco, la difesa sembra aver trovato finalmente una solidità da prima sconosciuta e ovviamente l'avere il 70% di possesso della palla di media agevola sicuramente il compito dei difensori (e di Fernandinho).

L'attenzione di questa sera sarà soprattutto (giustamente) per Atletico-Juve, sono sicuro però che gli appassionati del bel gioco e dello spettacolo daranno un occhio alla sfida che vede proprio il City di Guardiola di scena al Veltins-Arena di Gelsenkirchen, con l'obiettivo di vincere, convincere e incantare l'Europa. Pep ci ha fatto vedere in passato di essere il migliore nel farlo, è arrivata però l'ora di dimostrarlo anche con Aguero&Co, in Champion's, dove il City non può che essere una delle grandi favorite quantomeno per giocare la finale di Madrid.

Salvaci tu, o Pep, da questi scialbi ottavi di finale, allietaci come solo tu sai fare, innalzando i livelli di gioco e spettacolo che fino ad oggi sono stati decisamente sotto le peggiori aspettative.