Cambiare, cambiare, cambiare ai tempi d’oggi chi non cambia chi non si adatta rischia davvero di rimanere indietro. La stessa logica purtroppo vale anche per il nostro amato sport, IL CALCIO.

C’era una volta il calcio di qui tutti noi ci siamo amati, le leggende, quasi tutte le squadre ne avevano almeno una, era difficile straparlo per non dire impossibile. Sui giornali la parola INGAGGI non lo trovavi. Si pensava più a giocare che a guadagnare soldi.

Tante cose sono cambiate, siamo arrivato al calcio d’oggi quello in cui la parola d’ordine sono gli INGAGGI , i GUADAGNI. Dove ormai le leggende non esistono più, in poche parole un business che genera una montagna di soldi.

Come tale, anche le squadre di oggi si devono adattare a questo business.

 

Era il 2011, la Juventus veniva da due settimi posti consecutivi, una squadra all’epoca per tutti ormai finita, che avrebbe fatto fatica a rialzarci di nuovo.

Però è stata la prima a cambiare, ad adattarsi al calcio d’oggi. Costruzione, organizzazione ed un occhio ai conti, come una vera azienda.

Si ragionava solo per il bene dell’azienda non si guardava più in faccia nessuno, ricordo quando la Juventus mandava via giocatori importanti e veniva giudicata per questo comportamento.

Ricordo come uno alla volta andavano via, Del Piero, Iaquinta, Vidal, Tevez, Pogba, Marchisio, fino a Buffon giusto per fare qualche nome. Oppure anche lo stesso Higuain un estate fa. Mandato via come se niente fosse.

Non solo leggende ma anche giocatori importati che lo avevano aiutato ad arrivare di nuovo al top. Si guardava più ai conti che ai rapporti umani con questi giocatori.

 

Nessun altra squadra in seria A, è riuscito a fare qualcosa del genere, ed ecco a vuoi i risultati.

Quanti favori hanno fatto Milan e Inter (giusto per citarne due) ai giocatori ormai finiti, oppure ai procuratori.

Quanti ingaggi spropositati hanno dato a giocatori normali che adesso non riescono più a mandarli via. Non sto a fare nomi perché la lista è davvero lunga.

 

Usciamo al punto, il caso Higuain questi ultimi giorni mi ha dato un minimo di speranza, che magari davvero sta per cambiare qualcosa. Per la prima volta vedo una dirigenza che lascia da parte le premesse, le amicizie e si concentra ai conti. Higuain (grandissimo giocatore con 120 gol in seria A) però un operazione nel complesso che avrebbe tolto della casse della società più di 70 Mio.€ fino al 2021, troppe per una squadra che cerca di rialzarci dopo gli ultimi anni bui.

Il caso Ibrahimovic oppure Fabregas, per una volta si è riuscito a dire di no a due grandi giocatori (però in cerca del ultimo contratto top). Finalmente si vede l’intenzione di puntare sui giovani oppure su giocatori che anche in futuro possono avere ancora mercato.

 

In poche parole si cerca per una volta di fare quello che ha fatto la Juventus, tutto questo tempo.

 

Chiudo con la speranza che il nostro CALCIO possa cambiare di nuovo come una volta, non è questo il calcio di cui noi tifosi ci siamo innamorati. Ma comunque se davvero questo è l’unico modo di arrivare di nuovo al top, che cosi sia sperando che si posso cambiare più in fretta possibile.