Sette lunghi, lunghissimi ed estenuanti anni di attesa. Tanto è passato dall'ultima campagna acquisti scoppiettante, che ha portato in rossonero top players del calibro di Ibrahimovic, Boateng, Robinho, Van Bommel & Co. con un finale di stagione memorabile che tutti ricordano. Dopodiché il vuoto, il nulla cosmico.
Lo smantellamento della rosa, l'addio dei senatori, il susseguirsi di mille allenatori incolpevoli e l'hobby di collezionare bidoni... tanto abbiamo dovuto sopportare! 

Scrivo questa breve riflessione perchè l'amore per i colori rossoneri me lo porto dentro da quasi 30 anni, da sempre in pratica. Ho gioito, gioito e gioito ancora, ho vinto talmente tanto da ritenere insopportabile l'ignobile immobilismo societario che negli ultimi anni di gestione Berlusconi ci ha portato fino alla gogna mediatica e al declino sportivo. Certo, mai smetterò di ringraziare la famiglia Berlusconi e i suoi collaboratori per quanto fatto nella loro gestione, ma finalmente ABBIAMO VOLTATO PAGINA.

Tanto premesso, ritengo opportuno e doveroso, da sano e romantico tifoso rossonero quale sono, manifestare la mia gratitudine e il mio sostegno alla nuova proprietà, ma soprattutto a coloro che stanno alacremente lavorando per averci fatto ricordare finalmente chi siamo, il MILAN ! Quindi vi prego miei cari amici rossoneri, basta con le dietrologie, basta con le teorie del sospetto, basta domandarsi se e come faranno mercato la coppia Fassone-Mirabelli; basta domande perchè in meno di un mese questi due professionisti hanno già fornito le risposte ai mille interrogativi che serpeggiavano fra noi fans. Musacchio, Kessié, Rodriguez. Queste sono le risposte di cui avevamo bisogno.Tre calciatori di livello, due di loro di livello europeo (Musacchio e Rodriguez), uno ancora no (Kessié), ma che quest'anno ha dimostrato ampiamente di poterlo ben presto diventare. Notizie alla mano sono risposte da una settantina di milioni. Non pochi come biglietto da visita per la nostra nuova dirigenza.

Lasciamoli lavorare in pace, diamo loro fiducia, quella fiducia che il simpatico e goliardico Galliani aveva ormai da tempo esaurito. E' vero, c'è ancora tanto da lavorare, ma... grazie società, per averci fatto finalmente tornare ad essere orgogliosi di sbandierare la nostra fede.
In bocca al lupo!!

P.S.: Per Fassone-Mirabelli: non fate scherzi, siete partiti benone, ma ricordate che i cavalli buoni si vedono all'arrivo!!