La Roma non sarà la vittima sacrificale di questa finale. Eppure, ancora si parla tanto del Siviglia come se fosse l'unico vero candidato alla vittoria della competizione europea.
Sfatiamo definitivamente questo mito, perché semplicemente non è vero.
Certo, il Siviglia ha un’incredibile tradizione nella Europa League - 5 titoli vinti negli ultimi 10 anni - ma non è detto che continui ad essere l'unico protagonista della competizione. Anche altre squadre hanno dimostrato di avere le potenzialità per vincere la competizione.

La Roma di José Mourinho, ad esempio, ha dimostrato di avere enormi capacità nella gestione delle competizioni europee. La scorsa stagione i giallorossi hanno vinto la Conference League dimostrando di essere una squadra che sa lottare su tutti i fronti.
La formazione romana ha un mix di talento giovane e di esperienza, il giusto mix per affrontare la Europa League. Lorenzo Pellegrini, capitano della squadra, è il vero leader del gruppo. il giovane talento italiano ha dimostrato di avere grande personalità e di essere in grado di fare la differenza nei momenti cruciali della partita.
Non solo Pellegrini, anche Paulo Dybala può essere un'arma importante per gli uomini di Mourinho. L'argentino, anche se non al meglio della forma, può essere un giocatore determinante in ogni partita.

Insomma, la Roma di Mourinho non ha nulla da invidiare al Siviglia o ad altre formazioni che potrebbero essere considerate favorite per la vittoria finale della Europa League. Sono convinto che i giallorossi possano raggiungere anche loro il tanto agognato obiettivo della vittoria.
Quindi, è giunto il momento di smettere di parlare solo del Siviglia come il favorito per la vittoria della Europa League. Potrà essere una squadra forte e temibile, ma non sarà l'unica ad avere grandi ambizioni.
La Roma ha dimostrato di avere davvero un grande potenziale e un'ottima squadra. Con il giusto spirito di squadra e l'impegno i giallorossi possono tranquillamente competere con le migliori formazioni europee e puntare alla vittoria finale.
Quindi, facciamoci sentire anche noi tifosi, sosteniamo i nostri e crediamo in loro!