Ha rescisso il suo contratto in essere con Lo Zenit di San Pietroburgo e ha firmato un contratto fino al 2020 con opzione di rinnovo biennale a 2 mln di euro a stagione più bonus. 
Roberto Mancini è il nuovo Ct della nazionale azzurra. Il suo esordio sulla panchina della nazionale italiana avverrà il 21 maggio nell'amichevole che vedrà la nazionale nostrana contrapporsi all'Arabia Saudita.

È la scelta migliore per la nazionale italiana oppure era l'unico allenatore di nome che si poteva prendere? 
Dopo la figuraccia fatta con Gianpiero Ventura, culminata con l'esclusione dell'Italia dai mondiali di Russia 2018, era fondamentale, per rilanciarsi anche a livello di immagine internazionale, che la nazionale italiana ingaggiasse un tecnico di grido. Roberto Mancini è sicuramente un tecnico di nome, che ha appeal internazionale e che sa scegliere i calciatori. Per cui come Ct 'ci sta dentro", come si suol dire. 

Sicuramente ha un carattere particolare, un po' fumantino. Da milanista ricordo un Roberto Mancini, allora coach dell'Inter, rilasciare delle dichiarazioni contro il Milan. Certo, ci può stare, è il gioco delle parti, però questo non contribuisce ad aumentare la sua simpatia nei confronti dei supporter rossoneri.
Tuttavia, a voler essere obbiettivi, Roberto Mancini è una buona scelta per la nazionale. Un conto è fare il coach di un club, e un altro è fare il selezionatore di una nazionale. Roberto Mancini sa leggere le situazioni, e sa scegliere i calciatori migliori in base alle situazioni che deve affrontare. Sa costruire le squadre. L'Italia in questo momento non offre una vasta scelta di calciatori competitivi, bisogna fare di necessità virtù.

Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, Roberto Mancini è molto meglio di Giampiero Ventura, e la sua nazionale sarà sicuramente migliore di quella che l'ha preceduta. Mario Balotelli è sicuramente uno dei nomi, che con Mancini, potrà tornare appetibile per la nazionale, ovviamente sempre se fornirà prestazioni positive che lo porteranno a guadagnarsi la convocazione in Nazionale. Non tutto gli sarà dovuto a prescindere, per cui l''equazione' Mancini Ct =Balotelli in nazionale non è del tutto corretta. I rapporti tra due è vero che sono buoni, ma sono stati anche altalenanti e burrascosi. È quindi lecito pensare che Balotelli tornerà in Nazionale solo se farà bene con il club con il quale sarà tesserato. Come tutti gli altri. Non sarà un privilegiato o un "cocco di Ct'.

La nazionale italiana finalmente volta pagina: Roberto Mancini guiderà la rinascita azzurra. E sicuramente farà bene, meglio di chi l'ha preceduto, anche perché peggio di Ventura non si può fare...