La Juve ha vinto lo scudetto, il primo di Sarri, il nono consecutivo, eppure sembra di assistere ad un fallimento gigantesco.
Tra tifosi juventini infuriati, tifosi di altre squadre che cercano in ogni modo di sminuire l'importanza dell'ennesimo campionato vinto dalla Vecchia Signora e giornalisti e addetti ai lavori che non sanno più a che santo votarsi pur di mettere in discussione la vittoria o il merito, la sceneggiata è servita, ma cerchiamo di fare il punto della situazione.
Partiamo dai tifosi non Juventini, questi vedono lo scudetto come lo scarto da dare da mangiare ai cani, è uno scudetto che non vale niente e se lo vince la Juve è solo per la scarsità delle alte squadre. Però poi sono quelli che festeggiano un terzo o quarto posto in piazza. I giornalisti e altri addetti ai lavori, dopo aver cambiato la concorrente per il titolo, tifando prima Inter, poi Lazio e in fine pure Atalanta, mettono in evidenza le carenze altrui più che i meriti bianconeri, salvo poi accodarsi a Conte che dichiara che la Juve è la più forte e bisogna invitarla. I tifosi juventini, non tutti ma una grossa fetta, sono come i non Juventini, sono depressi, annoiati e delusi dal non avere visto una Juventus Sarriana spettacolare e di avere portato questa vittoria fino quasi alla fine, ma agli stessi non andava bene nemmeno di vincere il campionato a Natale. Mi rendo conto che i tempi sono cambiati e con tutto il mondo è cambiato anche il modo di tifare, arrivare a snobbare uno scudetto o infangare il lavoro di una società o di un allenatore dopo una vittoria, è un po' esagerato. Non sono ceco, vedo anche io che ci sono dei problemi, di squadra, di rosa di allenatore e anche in società, ma questo non può e non deve non farci sentire fieri e orgogliosi di questo nono scudetto consecutivo. Questo filotto resterà nella storia chissà per quanto tempo e non possiamo permetterci di fare i tifosi naif da salotto culturale. Vincere è difficile, ripetersi lo è molto più, farlo per sei.....sette....otto....nove anni è qualcosa che probabilmente molti non sanno realmente dargli l'importanza che merita, le difficoltà sono tremendamente tante, e il fatto che questa squadra riesca sempre in un qualche modo ad essere sempre lì davanti è, per me motivo di grande orgoglio che nessuno riuscirà mai a scalfire. Che gli antijuventini lo facciano ci sta, cioè, il gioco del non dare importanza a questa leggendaria cavalcata, ma che lo facciano molti juventini no!! Un po di orgoglio caspita! Se non la difendiamo noi la nostra bandiera nemmeno quando vinciamo, figuriamoci quando tutto questo finirà! Per molti il calcio è una formula matematica, se ti chiami Juventus è matematico che sei una società infallibile, che ogni anno le scelte fatte si rivelino azzeccate e che quindi la vittoria non può sfuggire, e se succede bisogna trovare un capro espiatorio. A parte il fatto che in ogni campionato e in ogni competizione c'è solo un vincitore e uno soltanto, vuol dire che tutte le restanti squadre sono da considerare fallite? E nel caso della Juventus di quest'anno è da considerare fallimentare la stagione perché sì è vinto uno scudetto con meno punti di distacco dagli altri? Io non sono un aziendalista né un Sarriano, onestamente non mi interessa trovare per forza un colpevole, io guardo i fatti. La Juve ha consegnato una rosa ad un allenatore nuovo, con metodi e moduli totalmente diversi dal passato, diversi non vuol dire per forza di cose migliori o peggiori. La diversità va assorbita e metabolizzato, e per questo passaggio può essere che qualcosa non vada per un verso giusto. Partendo da un mercato difficile, da alcune scelte che non hanno pagato come si credeva, dalla polmonite di Sarri ad inizio stagione, agli infortuni di Chiellini e Demiral, dal Covid-19, chiamare questa stagione "alternativa" è un eufemismo, ciò nonostante, siamo lì per portare a casa l'ennesimo trionfo. Non date retta a chi dice che questa Juve avrebbe vinto di più e prima con Allegri, è anche questo un modo per distogliere l'attenzione, lo stesso Allegri aveva nutrito dei seri dubbi sulla qualità della squadra, guardate a chi ha investito molto e ha sudato mille camice per metterci i bastoni tra le ruote, e nonostante tutte le nostre difficoltà non ci sono riusciti. Cosa dovrebbero fare gli altri? Suicidarsi? Sarri ha commesso degli errori? Ovviamente sì, ma ciò nonostante sta portando a termine un successo incredibile, creato dalle macerie di una squadra al capolinea. Lo che per molti di voi sto vaneggiando, ma non avete idea di cosa voglia dire tenere una squadra lì in alto per tutto questo tempo. Per altri la prossima stagione sarà migliore, in realtà sarà ancora più tosta e difficile, e vincere il decimo sarà un imprese epica e quasi impossibile che richiederà uno sacrificio e uno sforzo disumano, bisognerà lottare punto su punto e tenere quella forza mentale nei momenti difficili, e ce ne saranno tanti, che sarà la cosa più difficile. La società cercherà di fare un mercato accurato e funzionale, probabilmente sbagliera' qualcosa ma così è nella vita. L'errore più grande che commette la Juve è quello di non avere in società qualcuno come noi che da casa sa perfettamente come si gestisce una società di calcio sotto il profilo tecnico ed economico, che sempre col senno di poi, giudica l'operato degli altri. Io vi invito a festeggiare questo scudetto, e lasciare perdere il resto, la gelosia altrui, l'arroganza e la presunzione di molti juventini sono il male di questo sport, e un male che distorce la realtà e trasforma la vittoria di uno scudetto, non uno scudetto qualsiasi ma il nono consecutivo, in una inutile polemica verso società e allenatore.
Dobbiamo tornare a guardare le partite di calcio, esultare per una vittoria piangere per una vittoria, tutto qua. Chi critica il nostro non gioco, chi dice che in Europa non vinciamo e non vinceremo mai perché non giochiamo bene dovremmo rispondergli come farebbe il grande Fantozzi durante la "corazzata Potemkin", il fatto che in Europa non vinciamo perché non giochiamo un bel calcio è una cagata pazzesca. La storia del bel gioco legato alla più facilità di vincere in Europa è una teoria falsa e creata ad arte da quelli che in ogni modo non vogliono dare meriti alla Juve. La Juve vince? ci si può con9lumentare? No la si critica per il gioco. L'Inter del triplete che gioco spettacolare o innovativo aveva? Il Real delle tre Champions consecutive? Il Liverpool che è ben organizzato ha tanta fisicità ma in fatto di tecnica spettacolare non ha niente? Chi ha avuto entrambe le cose sono stati solamente il Barcellona di Guardiola e il Milan di Sacchi. Il resto sono vittorie di grandi squadre che avevano tra le loro fila dei campioni straordinari in ogni reparto in quel preciso momento. La Juve c'è andata vicina un paio di volte ed ha preso non perché l'avversario avesse un calcio spettacolare, ma perché il Barcellona aveva dei fenomeni, e un piccolo aiutino, il Real oltre ai fenomeni e ad una forza mentale impressionante in quei contesti, ha approfittato del crollo fisico e mentale della Juve nel secondo tempo. Nonostante il non gioco nonostante le critiche ad Allegri siamo arrivati a tanto così da battere le due squadre più forti e gloriose d'Europa. Baste credere ai terrapiattisti, la vittoria è ciò che tutti vogliono, il resto sono solo scuse, gelosie e maleducazione sportiva. Il bel gioco se e quando arriverà lo apprezzeremo, solo ed esclusivamente che non allontani le vittorie.
Ora prendete sciarpa e bandiera e scendete in strada a festeggiare con estremo orgoglio. C'è chi darebbe chissà cosa per essere al posto nostro non dimenticatelo mai e sono quelli che stanno cercando di sminuire questo trionfo, aprite gli occhi. JUVENTINI!! TUTTI IN PIAZZA!! #FINOALLAFINE