I tifosi del Milan lo volevano ad ogni costo. Prima che arrivasse a giocare nel club rossonero, veniva spesso accostato al Milan, specie quando era all'Atletico Madrid, ma era difficile poterselo accaparrare perché c'erano sempre i club più blasonati pronti a contenderselo.

Fernando Torres è stato un bomber spagnolo che ha avuto una esperienza fugace al Milan e feroce ed efficace altrove. Ma è stato molto bramato dal Milan ed è stato un bene che abbia vestito la casacca rossonera, anche se per poco tempo e senza lasciare il segno. Ma come si suol dire, è meglio aver amato e perso che non aver amato mai.
E' meglio averlo avuto Torres che non averlo avuto.

Fernando Torres é stata una stella del calcio spagnolo e internazionale, un grande goleador soprannominato El Nino, che ha esordito a 17 anni con l'Atletico Madrid nella Segunda division, e a 19 anni ne è divenuto capitano. Complessivamente tra club e nazionale spagnola ha totalizzato 909 presenze segnando 323 reti.

E' cresciuto nel vivaio dell'Atletico Madrid. La sua carriera professionista da calciatore è iniziata nella stagione 2000/2001 in Spagna e si é conclusa nell'agosto del 2019 in Giappone. E' iniziata nell' Atletico Madrid, e si è conclusa con la casacca del club giapponese del Sagan Tosu. Dal 2000/2001 fino al 2006/2007 ha militato nell' Atletico Madrid. Dal 2007/2008 fino al gennaio del 2011 è stato nel Liverpool. Da gennaio del 2011 fino al 2013/2014 ha giocato nel Chelsea. Dal 2014 fino al gennaio del 2015 é stato al Milan, dove ha realizzato solo un gol di testa, molto bello tra l'altro, contro l'Empoli. Dopo la fugace esperienza al Milan, torna dal gennaio 2015 all' Atletico Madrid, lì dove tutto era iniziato. Resta nel club spagnolo fino al 2017/2018. Nel periodo che va da luglio a dicembre del 2018 e da gennaio ad agosto del 2019 gioca nel Sagan Tosu. 

Durante la sua carriera veniva considerato uno degli attaccanti più forti che c'erano in attività. Capace di calciare con tutti e due i piedi, era dotato di ottima velocità, tecnica individuale e senso del gol. E' stato molto bravo nel gioco aereo. Nell'anno del 2001 fu inserito dalla rivista Don Balon nella lista dei 10 migliori calciatori in attività all'epoca. Con l'Atletico Madrid, sia nella sua prima esperienza che quando ritornò, complessivamente in 405 presenze segnò 129 reti.  Con il Liverpool complessivamente in 142 segnò 81 reti. Con il Chelsea in totale su 172 presenze segnò 45 reti Con il Milan in 10 presenze totali segnò 1 gol. E in Giappone con il Sagan Tosu, sempre complessivamente, realizzò 7 reti in 40 presenze.

Nella sua carriera ha vinto, come titoli nazionali, una segunda division con l'Atletico Madrid nel 2001/2002 e una coppa d'Inghilterra con il Chelsea nel 2011/2012. Ha vinto molto più a livello internazionale. Con il Chelsea ha vinto una Champions League nel 2011/2012 con Roberto Di Matteo in panchina, e una Europa League nel 2012/2013 con Rafa Benitez in panchina. Ha vinto anche un'altra Europa League nel 2017/2018 con l'Atletico Madrid. Con la nazionale spagnola a livello giovanile ha vinto un campionato d'europa Under 16, e un campionato d'europa Under 19. Con la nazionale spagnola maggiore ha vinto 2 volte l'Europeo, nel 2008 e nel 2012, e un mondiale nel 2010.

E' stato un peccato vederlo così poco in Serie A. Al pubblico rossonero ha regalato solo un gol. E' arrivato in una annata non positiva, ma il fatto che sia arrivato dopo tanti anni di corteggiamento é stato comunque un bene. Lo si è potuto comunque vedere con la maglia del Milan addosso. Una fugace esperienza che non ha lasciato molto. Tuttavia la sua carriera parla da sé. E' stato un protagonista nel calcio e ha lasciato il segno in questo sport come bomber.

Fernando Torres, fugace al Milan, feroce altrove.




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