di Pippo Russo

Quando si passa dal Bar di Vxl la qualità è scontata. Talmente scontata e elevata da rendere necessario passarci giusto una volta al mese, ché altrimenti c'è il rischio di abituarsi male e credere che si debba pretendere certi standard anche fuori da qui. Ma con la puntata di questo mese si tocca una vetta straordinaria. Bravissimi tutti. E come sempre, difficilissimo scegliere.

Il primo articolo che passiamo in rassegna per questo appuntamento mensile è firmato da LaNottoladiMinerva e ha come titolo “La strage di Stresa e un'umanità da ripensare”. Si tratta di uno scritto che affronta in modo colto un fatto di cronaca da cui tutti quanti siamo rimasti colpiti e feriti. Non sappiamo ancora quali siano le responsabilità e chi dovrà farsene carico, dunque non ci pronunciamo perché davanti a eventi di così grave portata è meglio lasciare lavorare la magistratura. Possiamo però fare delle considerazioni di carattere etico-morale. E in questo LaNottuladiMinerva compie un esercizio magistrale offrendo una lezione di filosofia sul concetto di umano da ripensare. Qualità altissima.

Il secondo articolo selezionato è firmato da Noodle56 e ha come titolo “Il giudice ragazzino”. Si tratta di uno scritto dedicato al giudice Rosario Livatino, il magistrato siciliano trucidato dalla mafia il 21 settembre 1990 che nello scorso mese di maggio è stato beatificato in nome sia del suo impegno civile che della sua irriducibile fede cattolica. Un modello per chiunque, con un messaggio lasciato in eredità alle generazioni successive quanto a senso dello stato e impegno antimafia. L'articolo di Noodle56 è un sentito e doveroso omaggio all'uomo di legge che non si piega ai mafiosi, ma si conclude col riferimento a un pezzo di storia personale e familiare che spiazza e commuove. Bellissimo.

Il terzo articolo scelto per questo mese è firmato da calatino-a-interland e porta il titolo “Giubbe Rosse, u carruggiu, la Super Lega...”. Si tratta di uno scritto in perfetto stile calatino-a-interland, che compone diverse suggestioni e le armonizza in un insieme coerente. Da siculo colto, l'autore non poteva non partire dalla scomparsa di Franco Battiato, il Maestro a cui tutti siamo legati. Ma poi l'articolo spazia, fra sicilianità pura, localismi, e globalizzazione calcistica. Un gioiello come sempre.

Il quarto e ultimo articolo selezionato per questa rassegna mensile è stato scritto da saporati e ha come titolo “Il colore della passione”. E davvero non sappiamo come descriverlo perché tocca le corde più profonde dell'anima. Parla dell'amore per il calcio che spinge a giocare ogni sabato nei campi periferici, che accomuna italiani e immigrati, che fa sentire affratellati. Uno scritto di bellezza assoluta. Commovente.

Giunti al termine della rassegna siamo imbarazzati più che mai per non potere premiare tutti a pari merito. Li ringraziamo per avere portato questa puntata su un livello di qualità che sarà difficile eguagliare. Dovendo scegliere il vincitore ci sentiamo di premiare saporati, cui va il voto 8,5. Alle sue spalle, ex aequo con 8+, LaNottuladiMinerva, Noodle56 e calatino-a-interland cui va un 8+ a testa.

@pippoevai