In attesa di sapere chi vince, l'Europeo 2020+1 ha già emesso un verdetto: il calcio è in una bolla speculativa. Alzi la mano chi ha visto davvero sul campo certi valori: Mbappè è solo l'ultimo di un gruppo di giocatori strapagati con cui probabilmente si potrebbero fare 2 squadre. La Svizzera che recupera ai francesi 2 gol prima di eliminarli ai calci di rigore, testimonia che in un gioco dove si gioca 11 contro 11, il singolo rischia di incidere molto relativamente. Ma alla fine il valore in quanto tale non interessa, piuttosto piace quello percepito. Il PSG in questo senso, con la sua politica scriteriata e arraffona, è l'emblema del consumismo miope applicato al calcio. Compra solo se costa tanto, perchè costa tanto secondo loro significa per forza che è buono. Oppure nemmeno quello e gli interessa solo che costi tanto per ostentare. Chissà, fatto sta che se vincesse anche qualche trofeo fuori dalla Francia starebbe antipatico a tutti, ma così fa solo la figura del turista cui far strapagare anche solo un caffè. Il problema è che poi tutti credono che lo standard debba per forza livellarsi verso l'alto e così si perde il senso della misura e spesso anche quello del ridicolo. Ed ecco spuntare una "nuova" categoria, che ad onor del vero è quella che beneficia più di tutti: IL NORMAL ONE. Giocatori che come suggerisce il nome sono assolutamente nella media o al massimo appena appena sopra, che però visti i prezzi che girano, improvvisamente prendono valore, manco fossero BitCoin. Si tratta sopratutto di giocatori italiani, anche se il fascino dell'esotico rimane un evergreen. Fare i nomi non è mai carino quindi mi limito alle faccende di "casa mia" per esempio Romagnoli vuole 4 milioni l'anno (per stare in panchina), mentre Calhanoglu (cercato da nessuno) se ne è andato appena gli hanno ventilato la possibilità di guadagnare 6 milioni, anche lui vedrete per fare panchina. D'altra parte al Normal One non cambia poi molto. Lo sa già da solo di non avere la stoffa del campione e non ha nemmeno l'ambizione di provarci. Meglio lasciare l'onere e il peso di eventuali sconfitte ai campioni con stipendi a 8 cifre e al massimo, in caso di vittorie dire "io c'ero".
Il normal one spesso illude i tifosi, in sede di calciomercato, perché anche loro come gli emiri si illudono ancora che se si paga tanto un giocatore è perché tanto vale...