Rabbia o frustrazione, euforia o depressione, giorni al top della forma e giorni completamente down. Questi e tanti altri i sintomi di un terribile disturbo chiamato DB (disturbo di bipolarità) che colpisce sempre più persone nel mondo.  

Da oggi poi ho come l'impressione che tale disturbo possa aver colpito sfortunatamente qualche dirigente dell'inter. Non fraintendetemi, è solo la mia impressione! E' un'idea che mi sono fatto questa mattina quando ho letto della cessione di Diego Godin.

Questo perché la linea che tutti stavamo seguendo, un po' come si seguono in puntini di quei disegnini sulla settimana enigmistica, era completamente diversa: 

la parola d'ordine fino a qualche giorno fa era "esperienza" ed era una parola che poteva giustificare l'acquisto di Alexandar Kolarov (classe 85) e l'arrivo di Vidal (classe 87') senza che nessuno potesse lamentarsi più di tanto, poichè era stato evidente che anche la finale di Europa League era stata persa a causa della minore esperienza dei giocatori dell'Inter in confronto a quelli del Siviglia (perlomeno in quella competizione).

E oggi? Che succede? 

Non vi nascondo che quando ho letto della cessione dello "sceriffo" mi sono sfregato gli occhi. Incredulo e con la bocca aperta. Proprio lui? Diego? Quello che è andato in gol nella finale di Europa League? Non era forse lui il titolare delle ultime gare? Quello a cui Conte diceva "fattela na birretta Diego"?

Ma allora qual è la linea che sta seguendo la società? Fatemi capire!

Se si vogliono scaricare i giocatori che guadagnano tanto perchè poi prendi Kolarov (che è pure più vecchio di Godin)?

Se si chiede più esperienza come mai si stava seguendo Tonali e si segue ancora Kumbulla?

Vi giuro che faccio davvero fatica a capire.

Magari più semplicemente sono io che non riuscendo a carpire e ad afferrare nessuna informazione (perchè la società è alquanto silente in questa fase di mercato) alla fine rimango spiazzato dalle scelte societarie e mi ritrovo a pensare che siano bipolari, ma vi giuro e vi ripeto che non ci sto capendo più nulla!

Addirittura si è passati dal quasi ingaggio triplicato per Lautaro (mancava solo la firma perchè la penna non scriveva) agli agenti del giocatore che escono dalla sede del Barcellona come se stessero per concludere un affare. 

Non mi resta che attendere, con l'ansia di chi non sa cosa aspettarsi nella scena successiva di un thriller psicologico, le prossime mosse di Ausilio and company!

Nel frattempo ai giocatori dell'Inter suggerisco di farsela 'na birretta, che magari può essere l'ultima!