Premessa. Ho visto il primo tempo e qualche sprazzo del secondo, fino alla rete del 4-0. Ieri si è visto un Milan degno di questi aggettivi. Forse merito della concomitante uscita del film, forse della pessima prestazione di Pescara, forse del fatto che il Palermo sia una squadra ormai rassegnata alla retrocessione, forse il rientro di Suso, forse esplicite minacce da parte di Montella in caso di ripetizione di una gara come quella della settimana precedente. Forse un po' di tutto. Forse niente di tutto ciò. Ma ieri si è visto un Milan degno di questi aggettivi. Fast con Deulofeu a sorpassare i difensori rosanero generando calci di punizione e cartellini gialli, fast con Suso a portare in vantaggio il Milan ed a rendere più agevole il resto della partita. Fuorious con Pasalic a trascinare tutto il trascinabile in occasione della seconda rete, ma purtroppo anche a rimediare un cartellino giallo che lo renderà indisponibile per il derby. Ieri si è visto un Milan degno di questi aggettivi. Voglioso di spaccare il mondo e con le caratteristiche necessarie per farlo. Quasi un lontano parente del Milan lento, prevedibile, compassato che si potrebbe ben rappresentare con il soprannome "Lentolivo". Ora. Sappiamo tutti che in questo momento il Milan non è una corazzata: l'ultimo giocatore passato per una candidatura al pallone d'oro mi pare sia stato Bacca, per quanto mostrato in Spagna. E nessuno si aspetta che domini ogni partita per 90 minuti. Ma, anche senza mettere in mezzo Boccioni ed il futurismo, si riesce almeno a fare in modo che i ragazzi corrano come dei matti ogni partita?