È da ormai un po' di tempo che ci sentiamo dire "non possiamo spendere" o anche "c'è l'Europa che ci guarda" o peggio "non ci vogliono far spendere" (su quest'ultima risposta ci sarebbe da fare un'altro articolo) io invece vi propongo un'altra lettura.
E se dietro tutto ci fosse una nuova proprietà? E se dietro la scelta di Rangnick si fosse Arnault?
L'idea di puntare su Pioli per il prossimo anno abbiamo capito che non è fattibile, la caduta di stile di Gazidis che ha fatto capire già a 4 mesi dalla chiusura del campionato che Pioli dovrà andarsene è da gialappas band.
Ma come sappiamo, il bel calcio e il rispetto che questo sport dovrebbe insegnare ormai sono finiti nello stomaco del dio denaro.
Quindi colpa o di Gazidis o dietro tutto c'è una società che per il momento vuole un allenatore internazionale che abbia esperienza e una vista globale della società. Non è detto che chi subentra possa poi stravolgere tutto, anche perché gli indizi ci sono e non sono pochi, elenchiamoli:
- Sblocco stadio e tornano le voci.
- Mercato senza spese per non inficiare il conto economico.
- Via senza patemi dirigenti (anche se con tante cadute di stile).
- Progetto Elliot mai decollato (alla fine c'è veramente questo progetto?).

Quel che sarà sarà, ma la cosa certa è che il Milan sta cambiando, speriamo che questa volta si cambi in meglio, speriamo di non sentirci dire che abbiamo perso un altro anno perché ormai sono già 10 anni che ripartiamo da 0.
Love Milan