Non ci sono più dubbi o scusanti. Dusan Vlahovic è il più grande flop della storia bianconera. Dopo essere arrivato a suon di milioni con la convinzione di aver preso un vero e proprio campione, un fuoriclasse assoluto, il giocatore ha deluso tutte le aspettative e le due prestazioni fornite contro Atalanta e Torino sono state al limite della decenza e imbarazzanti a dir poco. Per questo motivo in società si sta già pensando a venderlo la prossima estate per evitare un vero e proprio crack finanziario.

Ora posiamo il bicchiere, mettiamoci tranquilli e parliamone seriamente. 
La mia premessa volutamente ironica ed esagerata, in realtà non si pone così distante da alcune sirene e segnali che sono provenuti dal mondo dei media e dei social nei confronti di DV7. 
Nel mondo dei media professionisti ovviamente non ci colloco il mondo social, o i blogger di hobby come il sottoscritto che si dilettano nella scrittura per puro divertimento o passatempo, e quindi i nostri articoli o post non hanno niente di “ufficiale”. Quindi che certe dichiarazioni o prese di posizione arrivino da “noi” poco importa. Diverso è invece il discorso quando arrivano da giornalisti o opinionisti “ufficiali”, cioè gente che fa questo mestiere di professione in testate giornalistiche importanti o in tv. Non certo del calibro della mia premessa, ma qualche naso storto o qualche affermazione buttata lì nello stagno, nella direzione dei dubbi su Vlahovic c’è già.
Così come erano del tutto fuorvianti e prive di buon senso, le dichiarazioni che volevano proiettare la Juventus a lottare per lo scudetto e la Champion’s, all’arrivo di Vlahovic e Zakaria, ora c’è l’esagerazione opposta. 

La verità come sempre è la più semplice e sta nel mezzo. 
Sicuramente Vlahovic è stato un acquisto importante, sotto tutti i punti di vista, che porterà miglioramenti in squadra, ma di certo non cancella tutti i problemi della Juventus e sicuramente necessita di tempo per ambientarsi in una nuova squadra, in una nuova città e in una nuova realtà, e il ragazzo ha solo 22 anni. 
Ricordo che quando arrivò Cr7, dall’alto della sua esperienza della sua età, nonostante i cinque palloni d’oro e le cinque Champion’s, inizialmente fatico’ ad entrare in squadra e ci mise qualche partita prima di sbloccarsi, e poi sappiamo tutti come è andata, figuriamoci se non può avere un po’ di tempo Dusan.
Giocatori che fanno miracoli e spostano gli equilibri in maniera netta ce ne sono pochi, quindi affermare che l’arrivo di DV7 avrebbe di fatto cambiato i valori della Juventus era una affermazione azzardata e falsa, come lo sono quelle che già tendono a bocciare il giocatore.
Allegri, che io amo per il suo modo di vivere e intendere il calcio, è stato molto chiaro in proposito.
Non amo particolarmente il suo modo di far giocare la squadra, ma dal punto di vista generale, la sua visione del mondo calcio, la sua semplicità nel vedere e valutare le situazioni, il suo modo di “ normalizzare” in un mondo dove molti (non tutti eh!) si sentono fenomeni e filosofi del calcio e partono in voli pindarici che spesso finiscono in pessime figure, lui per me è il top. 

È stato semplice e chiaro, così come lo era stato con Chiesa, ha detto che Vlahovic ha molto da imparare e molto da capire per poter fare veramente la differenza in una squadra come la Juventus, ma le capacità e le doti le ha tutte. Ci vuole tempo pazienza e intelligenza. 
Vlahovic da solo non ci farà vincere la Champion’s, così come non ci è riuscito Ronaldo con una squadra nettamente più forte di quella attuale, ma sicuramente ci può garantire un tassello importante in un reparto, tutto il resto è ancora da definire e molto c’è ancora da fare prima dei proclami. 
Poi a dirla tutta i proclami non sono mai partiti dalla società, dall’allenatore o da qualche giocatore. Anche in questo caso sono stati buttati li nello stagno da chi si diverte a creare polemiche. 
La Juventus lotterà per il quarto posto punto su punto fino alla fine, o magari dì raggiungere i quarti di finale in Champion’s, questo è il massimo in questa stagione, tutto il resto sono chiacchiere da bar. 
Con Chiesa, Vlahovic, De Ligt, Zakaria, Locatelli, Mckennie, Pellegrini la Juventus ha le basi di un futuro importante, certo come ho detto prima e lo stesso Allegri ha ammesso, non abbiamo fatto niente e c’è molto ancora da fare per poter dire, ci siamo anche noi per le vittorie finali.