Il Consiglio federale della Figc ha deliberato che per la stagione 2016-17 la Lega Pro tornerà a tre gironi da 20 squadre ciascuno. Si è quindi deciso per l'ampliamento da 54 a 60 squadre. Inoltre, viste le defezioni di Sporting Bellinzago, Martina Franca, Lanciano, Rimini e Pavia, è stato necessario un ulteriore numero di ripescaggi. Non tutte le squadre ripescate sono state scelte, come da regolamento, fra le perdenti dei play-out di Lega Pro e dalla classifica delle vincitrici play-off nella serie Dilettanti, stilata per media punti l'anno scorso. Non se ne capisce il motivo. In ogni caso, sono state ripescate Fondi, Forlì, Lupa Roma, Melfi, Olbia, Racing Roma (l'anno scorso Lupa Castelli), Reggina, Taranto e Vibonese. Il Fano invece viene riammesso, mentre la Paganese è stata iscritta con riserva in attesa del ricorso al Tar che si discuterà il 30 agosto. Altro posto in ballo dovrebbe toccare ad una fra Cavese e Albinoleffe. Piccolo pensiero personale, si è persa una buona occasione per ridurre il numero di squadre di Lega Pro che avrebbe quantomeno ridotto il numero dei continui fallimenti societari. Probabilmente ci sono altri interessi, avere ad esempio più squadre professionistiche in cui far crescere i giovani delle squadre Primavera. Per venire in contro a tale necessità, basterebbe istituire delle squadre denominate "B", come succede in altri stati europei e come si vocifera da tempo. Ma, si sa, per ottenere dei cambiamenti bisogna aspettare. Aspettare nuovi fallimenti.