Che nel calcio ci sia qualcosa di palesemente sbagliato è davanti agli occhi di tutti e l'FPF non è a mio parere la soluzione corretta per sanare questo calcio oramai malato.

Inammissibile solamente pensare che un giocatore come Belotti che percepisce solamente un milione di euro a stagione venga valutato dal suo presidente la bellezza di 100 milioni di euro, al di là del suo reale valore, ovvero cento volte lo stipendio che Cairo gli retribuisce. in questo caso Cairo blocca egoisticamente la crescita personale, sia a livello sportivo che a livello economico del suo calciatore, che potrebbe ambire a società più importanti e ad una carriera più remunerata.

Di tutta risposta il presidente del Torino, pare abbia offerto al calciatore, un contratto da 3 milioni a stagione, due in più di quelli percepiti ad oggi, che è vero essere un grande sforzo per Cairo, ma comunque ben lontano dalla cifra offerta dal Milan.

Nel calcio moderno i presidenti devono fare i conti con due tipi di valutazioni:

  • il valore del cartellino
  • il contratto al calciatore

Se è vero che valuti il tuo calciatore 100 milioni di euro deve essere anche coerente l'ingaggio che concedi al calciatore, cioè non puoi pretendere senza dare.

Dopo questa premessa arriviamo al calcolo matematico per valutare i calciatori di ogni squadra e risanare il calcio: stipendio netto * 10 = valore massimo del calciatore questa sarebbe una totale rivoluzione nel mondo del calcio ed i cartellini verrebbero ridimensionati a quello che realmente valutano i loro presidenti.

Sappiamo che il PSG ha offerto al Barcellona per Neymar una cifra sui 222 milioni di euro circa e che il calciatore percepisce 15 milioni netti a stagione, quindi secondo questo semplice calcolo matematico, il suo valore sarebbe esattamente di 150 milioni di euro e non un centesimo in più. il che non significa che un giocatore lo si debba per forza pagare quella cifra ma che sarà il tetto massimo e che comunque ci si potrà mettere davanti ad un tavolo delle trattative con la squadra di turno, sapendo che la richiesta per regolamento non potrà mai superare quella cifra. In questo caso, se Cairo realmente valuta Belotti 100 milioni di euro, dovrà riconoscergli uno stipendio annuo da 10 milioni di euro.

Cosa succederebbe se un giocatore con un ingaggio da 3 milioni, venisse acuistato da un'altra squadra e il suo contratto venisse portato a 5 milioni aumentandogli il valore del cartellino di 20 milioni e poi si dimostrasse di non valere realmente quella cifra? Semplice, lo svenderai e chi vorrà acquistarlo, potrà ridimensionargli l'ingaggio.
Dare per avere, è una regola molto semplice. Voi cosa ne pensate?