Stavo confrontando i risultati tra la Roma di Garcia e quella di Spalletti: la prima ha prodotto 14 punti (vincendo con una Juve inguardabile e perdendo a Borisov) senza mai effettivamente convincere, senza mai un gioco corale, sterili nel possesso e nella grinta, con giocatori abulici ed una difesa colabrodo, dopo una campagna acquisti ad hoc, una squadra ed una tattica rodata da tre anni, Poi é arrivato Spalletti: ha preso in mano una squadra demotivata, stanca, senza nessuna idea di gioco. Risultato? 16 punti, di cui 5 vittorie consecutive (sconfitti solo da una Juve stratosferica ed in piena forma, con un goal alla fine). E stiamo assistendo ad ogni partita giocata ad una crescita esponenziale della squadra, un gioco ed una identità, una coesione di gruppo. E stiamo pure scalando la classifica. I meriti? L'uomo di Certaldo é un duro e sa cosa vuole: l'esperienza internazionale gli ha dato molto in termini di leadership all'interno de3lla squadra, ed ora tutti i giocatori lo seguono. Tutti, eccetto uno forse. Il "mio" capitano. Che secondo me ha sbagliato ad esternare un malumore pubblicamente, e giustamente é stato "punito" in quanto non consono e quello che é il "gruppo". Spalletti deve decidere se costruire una squadra per il futuro, con certezze, oppure no. E non si puo costruire niente con un 39enne a fine carriera, seppure dotato, ma non all'altezza atleticamente. Non piu. Ritengo che tutto sia stato montato mediaticamente per disturbare l'ambiente (la Roma ora fa paura) e mentre scrivo Totti si é allenato a Trigoria con i compagni. Gia ieri sera la bolla si era sgonfiata, essendo passato il capitano negli spogliatoi ed avendo scambiato un paio di battute con il mister. Ora bisognerà solo stabilire cosa decideranno a tavolino Pallotta & co, trovando una soluzione, uno "scivolo" per chiudere nel migliore dei modi una carriera che é agli sgoccioli. Purtroppo Highlander era solo un film anni '80