Sulle colonne di Libero Luciano Moggi annuncia la sua vittoria in tribunale contro Gianfelice Facchetti: "(...) Intanto si è conclusa la querelle tra chi vi scrive e Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto ex presidente dell’Inter - scrive Moggi -. E si è conclusa malamente per lui perché in appello c’è stata la conferma della sentenza di primo grado che recitava: «Giacinto Facchetti faceva lobbing con gli arbitri». Che fa scopa con quanto scritto dal Procuratore Federale, dottor Palazzi, al tempo del processo di Calciopoli: «L’Inter è la società che rischia più di tutte per il comportamento illegale del suo presidente Giacinto Facchetti». E badate bene,non si è trattato di un semplice processo per diffamazione ma, al contrario, per provare se veramente Facchetti era in combutta con gli arbitri: era questo il motivo della querela del figlio.
È stato provato e la sentenza rivela che faceva addirittura lobbing con loro! Eppure, qualche settimana prima, durante la festa di compleanno dell’Inter, Gianfelice, parlando di Calciopoli, ha detto che la sua società non era stata mai invischiata in tale «spazzatura». Purtroppo nessun quotidiano ha riferito la notizia, eppure questa sentenza equivale a quella del Tribunale di Napoli, laddove, all’epoca di Calciopoli, l’Inter fu volutamente estromessa dall’oggetto delle indagini perché il Maggiore Auricchio disse esplicitamente ad una ssistente di linea, che aveva manifestato l’intenzione di riferire notizie accusatorie sull’Inter, che a lui l’Inter non interessava".[tuttojuve.com]