Da un po' di giorni mi chiedo se faccia veramente bene al campionato di Serie A (e non solo), la sessione di calciomercato di gennaio.

Quest'anno tocca al Milan, con calciatori distratti dalle sirene inglesi o tedesche (vedi Higuain o Calhanoglu). La mente umana conta più delle gambe ed è normale che chi pensa al proprio futuro non potrà avere la testa nel presente e concentrarsi al meglio sugli impegni settimanali.

L'anno scorso era capitato all'Inter e alla Roma con perdite di punti significativi a ridosso della sessione invernale.

Andrebbe ridisegnata a livello globale ovviamente, ma la strategia di apertura di questa finestra andrebbe rivista: rischi sicuri a fronte di vantaggi incerti per le squadre.

Un campionato serio dovrebbe prevedere una partenza e un arrivo certo, senza rimescolare la struttura delle squadre, a volte significativamente. Immagino che il calciatore che arriva in estate e dopo pochi mesi deve interrompere il suo periodo di adattamento alla nuova squadra perchè è già tempo di cambiare.. Non va bene per lui ma anche per la squadra.

A volte mi chiedo se tutto ciò falsi il campionato. Sicuramente provoca dei periodi di stanca in cui alcune squadre sembrano irriconoscibili.