Ammetto di essere stato, anzi, di essere un estimatore di Eusebio Di Francesco, di averne elogiato qualità tecnico tattiche e umane, di averlo reputato il vero, è unico, top player di questa Roma, ma qualcosa non sta funzionando.

Sicuramente la Roma rispetto alla scorsa stagione non si è rinforzata, nel senso che la gestione Monchi ha lavorato in prospettiva e non per l'attuale. E così il mister si è ritrovato a finire la scorsa stagione in semifinale di Champions terzo in campionato, ma con una squadra giovane da riassestare quest'anno. 

Non tanto le partenze di Alison e Nainggolan hanno fatto fare un passo indietro a questa squadra, ma è soprattutto i mancati acquisti pronti a sostituire i partenti. Cristante Kluivert non sembrano già pronti per una squadra che vuole puntare in alto e Shick sembra essere entrato in un tunnel dove la luce ancora non si vede.

Ma è tutto questo il problema? A mio avviso c'è dell'altro. L'insolenza di alcuni giocatori, il poco impegno fanno pensare che ci sia una parte di squadra che stia remando contro l'allenatore. 
Che Eusebio sia un martello, uno poco incline allo scherzo e che faccia del lavoro dell'impegno il suo credo calcistico, lo sappiamo tutti, che lui sia poco propenso a far passare col sorriso certe mancanza pure. Il clima che si respira in casa Roma non sembra essere dei migliori.

Mi auguro che l'allenatore sia in grado di uscire da queste sabbie mobili che sembrano aver intrappolato lui e la sua squadra. 
Certamente le qualità per farlo le ha tutte, la speranza è che la dirigenza non ceda alle pressioni che arrivano dalle proteste dei tifosi, sarebbe deleterio addossare le colpe di questo difficile inizio stagione solo al mister scagionato società e giocatori dalle proprie responsabilità. Vorrebbe dire vanificare tutto il lavoro è I progetti iniziati l'anno scorso.

Io tifo per Eusebio!