L’urna dell’Europa League ha regalato gioie alle italiane coinvolte nel torneo, se escludiamo i bianco celesti: il Napoli di Ancelotti ha infatti preso lo Zurigo, mentre l’Inter il Rapid Vienna, ma la Lazio ha pescato per via del secondo posto nel girone, il Sevilla, che nel campionato spagnolo sta viaggiando a tutta velocità, con il suo bomber Andrè Silva.

Una questione di ex

Lazio-Sevilla sarà una partita speciale, e non solo perchè in palio c’è il passaggio del turno, ma per via di molte vecchie conoscenze. Già, perchè tra le fila degli uomini di Simone Inzaghi ci sono molti giocatori che tempo addietro militavano proprio nella squadra spagnola: è il caso di Immobile, che nel Sevilla ha giocato nella stagione 2015-2016, scendendo però in campo solamente otto volte con zero reti, per poi tornare al Torino. Oltre a Immobile però, ci sono anche altri due giocatori bianco celesti che hanno avuto un passato spagnolo: Luis Alberto, cresciuto proprio nel vivaio, dove però pare non abbiano creduto in lui, visti i numerosi trasferimenti in prestito, prima di approdare definitivamente al Liverpool. Un altro ex della sfida è poi Correa, passato dal Sevilla alla Lazio proprio nell’ultima sessione di mercato, alla modica cifra di 10 milioni di euro.

La loro stagione

Ma i prossimi avversari della Lazio, in campionato come stanno andando? La risposta è purtroppo, solo una: alla grande. La squadra allenata da Pablo Machin infatti, è al momento al secondo posto in classifica, a soli 3 punti di distacco dalla prima della classe, ovvero il Barcellona. Inoltre, nelle ultime cinque partite hanno raccolto 3 vittorie e due pareggi, con tre sole sconfitte in sedici partite. Merito dell’allenatore ovviamente, ma anche di un rinato Andrè Silva, che in prestito dal Milan sta stupendo tutti con i suoi goal.

Simili, anche troppo

A livello tattico, Lazio e Sevilla si assomigliano molto, forse anche troppo. Entrambe infatti scendono di solito in campo con il 3-5-2, impostato nella stessa maniera: se nella Lazio in mediana c’è Lucas Leiva, per il Sevilla ecco Eder Banega, e se Immobile è affiancato da Correa, affianco ad Andrè Silva ecco che abbiamo Ben Yedder. Forse al momento l’unica differenza tra le due squadre, oltre allo stato di forma, sono le statistiche: gli spagnoli infatti, con lo stesso modulo hanno messo a segno 29 reti, subendone solamente 16, mentre i laziali ne hanno segnati 22, subendone 19.