Gelsenkirchen Veltins-Arena

Le formazioni:

INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lukaku, Lautaro Martinez. All. Conte.
GETAFE (4-5-1): Sorìa; Suarez, Djené, Etxeita, M. Olivera; Nyom, Maksimovic, Arambarri, Timor, Cucurella; Mata. All. Bordalas

Primo Tempo:

Getafe in maglia gialla subito pericoloso, al secondo minuto inserimento centrale di Maksimovic che di testa raccoglie un cross dalla destra di Suarez. Miracolo di Handanovic che devia in corner. Sempre dalla stessa corsia gli spagnoli mettono in difficoltà i nerazzurri, da un corner di Arambarri, Etxeita per poco non ne approfitta in mischia. La difesa meneghina continua a perdersi Mata che su passaggio di Cucurella non ne approfitta, dopo che Soria era stato bravo ad anticipare Lautaro con un uscita al limite del area e pronto a far ripartire l’azione. Alla mezz’ora primo tiro dei nerazzurri con Martinez che di prepotenza penetra tra le maglie avversarie ma il suo diagonale ben calciato esce fuori di poco. Ancora l’argentino con una bordata da fuori area che trova pronto il portiere cresciuto nel vivaio del Real Madrid, protagonista anche nel azione successiva su punizione di Brozovic con D’Ambrosio in scivolata. Al trentaduesimo alla prima palla goal Lukaku su lancio lungo di Bastoni a scavalcare il centrocampo brucia Etxeita e in diagonale batte a rete 1-0. L’Inter ha sofferto l’organizzazione iniziale della squadra di Bordalás, ma nella seconda frazione del tempo grazie ai suoi due attaccanti ha sbloccato il risultato andando in vantaggio negli spogliatoi.

Secondo tempo:

Partono forte i nerazzurri la palla di Barella viene deviata in calcio d’angolo e sullo stesso Godin non è fortunato sul rimpallo, dopo una semi sforbiciata di D’Ambrosio. Gli spagnoli passano alle due punte, fuori Maksimovic uomo di sostegno e dentro Angel Rodriguez. La mossa sembra dare i suoi frutti. Cucurella uomo ovunque e Mata di testa si fa di nuovo ipnotizzare dal portiere sloveno, che alza sulla traversa. Bordalás ci prova fuori Nyom per il più offensivo Jason e Molina per l’attaccante numero sette. Conte risponde con Sanchez per Lautaro. Al 70* rigore per il Getafe, dopo un consulto Var per tocco di mano di Godin in area. Ma Molina dagli undici metri la getta fuori. Gli uomini di Conte rimangono troppo schiacciati dietro e si affidano alle ripartenze, clamorosa la svirgolata del gigante belga dopo una bella azione di Barella. Fuori Brozovic per il più tecnico Eriksen che si va a posizionare sul vertice alto della manovra e raddoppia subito 2-0, pronto a raccogliere un errore di Djené in area, con l’azione iniziata da un lancio del solito Bastoni. Iberici in confusione e Sánchez per poco non ne approfitta con un pallonetto da fuori. Ma ormai saranno i nerazzurri ad affrontare nel prossimo turno la vincente tra Leverkusen e Rangers.

Buona Inter su tutti: Bastoni, Barella e Handanovic che si fa trovare sempre pronto. Non demeritano neanche le prove del tutto polmoni D’Ambrosio e Lukaku bravo a sbloccare il match. Il corpo a corpo impostato dagli iberici che mancano di qualità (troppo poco il pur ottimo Cucurella) ha favorito la forza fisica dei nerazzurri che dopo un primo quarto d’ora di impasse hanno preso le misure venendo fuori alla distanza.