La finale di Europa League 2018, ha visto contendersi l'ambito trofeo da Marsiglia e Atletico Madrid. 
Le due squadre arrivano da due percorsi molto diversi: il Marsiglia è arrivato in finale dopo essere passato secondo nel girone vinto dal Red Bull Salisburgo con Konyaspor e Guimars. 

Ai sedicesimi, la squadra allenata dal tecnico Rudi Garcia, ha eliminato senza particolari difficoltà lo Sporting Braga. Più avanti (agli ottavi), i francesi, hanno avuto la meglio sugli spagnoli dell' Athletic Bilbao. Ai quarti, sono i tedeschi del RB Lipsia a cadere sotto i colpi di Payet e compagni, per poi ritrovarsi in semifinale (neanche a dirlo) nuovamente contro gli austriaci del Red Bull Salisburgo (qualificati dopo una rocambolesca partita vinta contro la Lazio).

Ben diverso, è stato il percorso dell' Atletico. Gli uomini di Simeone, si sono qualificati terzi nel girone vinto dalla Roma con Chelsea e Qarabag. "Retrocessi" nella competizione minore, i Colchoneros hanno battuto la competizione di: Copenhagen ai sedicesimi, Lokomotiv Mosca agli ottavi, Sporting Lisbona ai quarti e Arsenal in semifinale.

La Finale: al Parc OL va in scena una partita che vede affrontarsi due squadre dal passato pieno di successi in questa competizione: dopo tre minuti di gioco è Germain a divorare l'occasione per il vantaggio del Marsiglia. 
Fino al ventesimo minuto di gioco il Marsiglia condurrà una discreta gara. Al ventunesimo minuto, errore della difesa e gol per l'Atletico di Griezmann. Di lì in poi, sarà monologo Atletico. 
Al quarantanovesimo Griezmann siglia la doppietta personale e lo 0-2 per la squadra di Simeone. Il Marsiglia si riaccende tra il settantanovesimo e l'ottantaduesimo, ma in questa frazione di tempo, il palo, sputa furi un colpo di testa di Kostas Mitroglou che sembrava destinato a rete. E' il segno che la partita è finita. Al minuto ottantanove, il capitano Gabi segna lo 0-3, consegnando di fatto la coppa ai Colchoneros.
Nei minuti di recupero, entra in campo il Nino Fernando Torres. Sembra una favola quella dell'attaccante spagnolo tornato a casa dopo tanto girovagare tra Liverpool, Chelsea, e Milan. L'Europa League che si appresta a vincere è infatti il primo trofeo vinto con la squadra dove ha iniziato nel 2000, diciotto anni fa, e in contemporanea, sarà l'ultima partita europea giocata dal giocatore con la maglia dell' Atletico Madrid.
Un finale da romanzo per il calciatore Campione del Mondo 2010 con la Spagna.