Parto dalle ultime indiscrezioni della stampa sportiva, secondo cui Bennacer sarebbe oggetto di offerte da PSG e City e che il Milan venderebbe al prezzo della clausola di 50 mln di euro.
Ora, sembra assodato che la strategia dichiarata della dirigenza sia quello di costruire una squadra vincente, puntando su giovani promesse nella speranza che possano confermarsi campioni e vincenti. Ciò significa investire il giusto e assumersi qualche rischio.
In fondo anche il Milan dell'era Berlusconi nacque puntando su giovani, prevalentemente del vivaio, che in partenza non erano certo campioni affermati, così come gli stessi Gullit e Van Basten e anche Kaka', in tempi più recenti, non sono arrivati come Palloni d'Oro, ma lo sono diventati nel Milan. Quindi se i giovani su cui si è "scommesso" si confermano vincenti e campioni vanno assolutamente confermati per costituire l'ossatura di una squadra vincente.

A questo punto qual è il senso di valutare la cessione di un Bennacer, che ancora è solo un buon "prospetto"?
Cosi saremo alla stregua di un Sassuolo, con tutto il massimo rispetto per il Sassuolo, e vincenti non lo saremo mai.