Blog Calciomercato.com: "Erba di casa mia"

ERBA DI CASA MIA (Canzone esordita nel 1972 e cantata da Massimo Ranieri)
Rappresentazione unica allo Stadio di San Siro del 3 Aprile 2021 alle h. 18.00.
Orchestra Filarmonica Sampierdarenese così composta
Timpani: Audero
Strumenti a fiato: Bereszynsky, Tonelli, Colley, Augello
Strumenti a corda: Candreva, Thorsby, Silva, Damsgaard
Primo violino: Quagliarella Fabio
Secondo violino: Gabbiadini Manolo
Direttore di orchestra: Claudio Ranieri
Spettatori: sugli spalti 0, sulle tribune ospiti il solo personale tecnico addetto alla registrazione dell'evento.
Sul campo (con voucher omaggio di ingresso) dalla parte opposta ai musicanti ( e senza strumenti )
Timpani: Donnarumma
Strumenti a sfiato: Saelemaekers, Kjaer, Tomori, Hernandez (con ruotino)
Strumenti scordati: Bennacer, Kessie, Castillejo
Scontro fagotto: Calhanoglu
Prima sviolinatura: Zlatan Ibrahimovic (senza motoretta)
Seconda sviolinatura: Rade Krunic (sostituito al 74' da Jens Petter Hauge...l'unico intonato!!)
Responsabile della gita: Stefano Pioli

L'arbitro 37ne forlivese Marco Piccinini darà il fischio d'inizio e la squadra Doriana ottimamente orchestrata dall'allenatore romano Claudio Ranieri vorrà omaggiare al suo omonimo, ma di canto, Massimo Ranieri una delle migliori prestazioni che la Sampdoria abbia mai esibito in terra meneghina, dedicandogli in prosa, uno dei pezzi da lui più amati ovvero sia "Erba di casa mia" ...e ci riuscirà alla perfezione per 87 minuti, durante i quali la formazione rossonera, colta dalla ormai consueta, alternante e stucchevole crisi d'identità resterà praticamente osservatrice, come se fosse in una bella gita premio prepasquale, dell'assoluto predominio ligure di campo, di volontà, di gioco ed in ultimo di canto puro e melodioso frutto della eccelsa soavità dell'acuto in voce e di un pregevole quanto geniale pallonetto del 38nne intramontabile Fabio Quagliarella che, con la complicità scellerata della trance totale accusata da Theo Hernadez al 57' riuscirà ad uccellare l'incredulo Gigione a guardare con lo sguardo in alto quel magico pallone come un bimbo osserva esterefatto la planata del suo aquilone sfuggito dal filo di governo dalla sua mano. E tutta la partita sarà accompagnata dalla stupenda colonna sonora di quell'immortale canzone dell'allora giovanissimo cantante partenopeo....e andiamo dunque, insieme, a decriptarne i versi...come se dovessimo comporne la sua versione in prosa!....
ma una versione in chiave Rossonera!

Erba di casa mia mangiavo in fretta e poi correvo via... quanta emozione, un calcio ad un pallone! Tu che dicevi piano "amore mio ti amo"

Erba di Milanello, fresca, viva, senza più il vecchiume dei beceri allenatori passati, mangiavamo in fretta facendo gare ogni tre giorni da un anno a questa parte per via del pandemico stato dell'arte! Quanta emozione da quella sconfitta in casa col Genoa...e poi un calcio ad un pallone! Con Pioli che ci diceva piano piano " Milan...amor mio!..chi va piano va sano e va lontano!

Neve disciolta al sole, sull'erba i nostri libri, ad aspettare e mentre io ti insegnavo a far l'amore come un acerbo fiore finì la tua canzone!

Ma alla prima neve sciolta a San Siro nel giorno dell'Epifania tutto quanto di bello s'è fatto l'anno prima...la scopa Sabauda se l'è portato via! e mentre mastro Pioli t'insegnava a duellare e batter le grandi del campionato come un acerbo fiore sbocciasti troppo presto...per poi terminar il tuo gran bel canto!

Ma un'altra primavera chissà quando verrà per questo dalla vita prendo quello che dà... amare un'altra volta ecco cosa farò m'illuderò che sia l'erba di casa mia!

Ma un'altra occasione per vincer lo scudetto chissà quando verrà aspettar altri dieci anni?!...ma Ibra...cinquanta ne avrà! giocare un'altra volta...nell'Europa che conta! Quest'anno c'ho provato...ma del Manchester Utd ho avuto onta! M'illuderò che crescan presto Leao, Gabbia e Tonali.... alla fin del conto...vecchio Milan...son questi i tuoi veri mali!

Ma la vita è questa, sembra uno strano gioco da equilibrista, sempre più in alto e poi un bel mattino ti svegli con la voglia di ritornar bambino....

Ma questa è la spigolosa legge... del campionato dalla novena del "gobbismo" al neo "bauscismo"...è solo l'equilibrio ch'è cambiato! Sempre più in alto!!...era un vecchio slogan di Mike Bongiorno e un bel dì ci si sveglierà....la lunga notte finirà ...e come un bambino torneremo a contar Coppe ...e sorridere ad un nuovo ed intenso giorno!

Ma un'altra primavera chissà quando verrà per questo dalla vita prendo quello che dà. Amare un'altra volta ecco cosa farò m'illuderò che sia...l'erba di casa mia!