Confesso di non aver assistito a Napoli - Milan, ma solo di aver visto gli highlight della partita e di aver preso atto delle dichiarazioni dei protagonisti. E' un po' poco, ma ritengo sia sufficiente per individuare alcuni equivoci che il Milan deve risolvere al più presto. La squadra è buona e sarebbe un crimine fermarsi a metà strada e sul più bello.

1) Donnarumma

Quando Mihajlovic lo lanciò, stupì tutti per il rendimento messo in mostra nonostante l'età quasi infantile, ma il problema è che da allora non ha fatto registrare alcun progresso. In occasione del secondo gol è andato sul pallone con la solita manina morbida morbida morbida, mentre sul cross del terzo è rimasto timidamente fra i pali. Si può dire che Gigio soffra la presenza di Reina? E allora tutti gli strafalcioni dell'anno scorso a cosa erano dovuti? A Londra con l'Arsenal e a Bergamo con l'Atalanta, per esempio, c'era Reina in panchina a minacciarlo? La verità è che, con ogni probabilità, Donnarumma è il classico bluff ovvero un giocatore che sembra un campione e non lo è. Le sue doti atletiche, il suo scatto e il suo colpo di reni traggono in inganno, perché si sposano a limiti tecnici e di concentrazione evidenti. L'unica soluzione è dirottarlo in Europa League, sperando che i danni non siano troppo grossi da compromettere il cammino in quella competizione. Poi occorre che qualche dirigente di società con le fette di salame sugli occhi, magari grazie agli uffici di Raiola, se lo prenda per una cifra interessante, ma di questo passo occorrerà togliersi dalla testa che ci si possa ricavare una cifra paragonabile a quelle sbandierate fin qui.

2) Gattuso

Il Milan ha perso 3-2 a Napoli contro la seconda classificata del campionato scorso, che nel girone di ritorno è arrivata anche a vincere a Torino. Non si può dire quindi che quella di Napoli sia stata una débacle, anche considerando che il secondo e il terzo gol gravano sulla coscienza di Donnarumma. Il fatto è che, come ha fatto notare Cristiano Ruiu, la società ha in Rino una fiducia non molto superiore a quella che Fassone e Mirabelli avevano in Montella. Ciò in prospettiva può minare l'ascendente del tecnico sui giocatori con conseguenze gravi per il rendimento della squadra. Si decida quindi subito se andare avanti con Gattuso o fare una proposta di contratto a Conte, che potrebbe accettare, data la presenza di Leonardo e Maldini in società. Però, una volta presa la decisione, si vada avanti fino alla fine, altrimenti quello dell'allenatore diventerà un tormentone pericolosissimo.

3) Reina... alt... un momento... chiariamo che questo terzo punto non è un equivoco, ma una puntualizzazione doverosa. Mirabelli ha commesso molti errori, ma ha visto giusto nel mettere sotto contratto lo spagnolo. Diamone atto all'ex-dirigente e teniamoci buono questo giocatore di classe ed esperienza.

Per il resto, il futuro è un libro aperto, ma non essendo Dio, non possiamo leggere cosa c'è scritto. Vedremo come andranno le cose.