E sono 23... i lunghi anni che la Juventus non vince quella coppa sognata, inseguita, desiderata da chi non l'ha ancora vista alzare da nessun giocatore da quando è nato. Chi ha più di 23 anni, si l'ha vista alzare tra le mani di vari giocatori Platini, Scirea, Bonini, Tacconi, Del Piero, Ravanelli Deschamps, ma rivorebbe tanto ricantare il coro " siamo noi siamo noi i campioni dell'europa siamo noi " e non limitarsi a riprodurlo in contesti nazionali.

Ormai per la vecchia signora la coppa delle grandi orecchie sembra diventata come un sogno che non si può realizzare, un ossimoro in una locuzione di dove 2 concetti contrari, tipo lucida follia. Una follia pensare che la Juve non riuscirà piùa vincere questa coppa.

Tornando a martedì, complimenti alla squadra di Ten Haag, che ha dimostrato, ancora se c'è ne fosse bisogno, che gioca un calcio bello da giocare e da vedere, facendo, soprattutto nella ripresa, perdere il senso dell'orientamento all'intera squadra, come quando una nave in mare aperto viene, colpita e sorpresa, improvvisamente da un'improvvisa tempesta.

Io penso che un uomo da lassù, olandese, starà incrociando le dita per vedere in finale Ajax-Barcellona, senza tifare nessuna delle 2 squadre ma semplicemente osservare uno splendido tributo a questo bellissimo sport. Alla squadra di Allegri bisogna sicuramente fare delle critiche, giuste e ponderate, non solo ai singoli ma ha tutti; dal presidente all'ultimo dei preparatori, perchè si vince tutti insieme e si perde tutti, perchè si fa parte di un gruppo. Ho sempre pensato che davanti a questa squadra le aspettative, quest'anno, sono sempre state molto alte, causate prima di tutto, da l'input Ronaldo, che ha portato livelli ci ecstasi che a Torino si sono visto poche volte. 

Probabilmente ci siamo illusi un po' tutti nel pensare che CR7, uno dei 2 giocatori più forti attualmente, potesse avere la cura giusta per far guarire la Juve dal "deficit" europeo; invece a metà aprile ci troviamo a leccarci le ferite e a trovare il capro espiatorio per l'ennesima uscita internazionale.

Mi limiterei a fare un funerale anticipato ad Allegri e di anticipargli ogni male possibile, perchè mi sembra che qualcosina abbia vinto e la percentuale di vittorie sulla panchina Juventina è tra le più alte in tutta la storia bianconera. Una domanda alla società vorrei porla: come mai anche quest anno, in modo abbastanza reiterato, la squadra è stata tartassata dagli infortuni, certi premeditati, altri infausti, ma comunque troppi per una squadra che ogni anno punta a vincere ogni trofeo a cui partecipa...

Per concludere quest'anno a Torino è arrivato un Re, ma anche lui senza un numero cospicuo di soldati, la guerra non la può vincere; potrà vincere qualche battaglia ma non la guerra finale, quella fondamentale, perchè anche l'uomo della champions non fa i miracoli, perchè è bello sognare, ma poi quando ti svegli la caduta è molto dolorosa.