Nel 2001 è uscito un film di genere commedia italiano dal titolo "Se fossi in te". Questo film ha come protagonisti Fabio De Luigi, Emilio Solfrizzi e Gioele Dix, con la partecipazione di Paola Cortellesi e Lunetta Savino. 

I tre protagonisti non sono soddisfatti della loro vita, sia in campo lavorativo che sentimentale. Un giorno si incontrano per caso ad Ostia, e chiacchierando tra di loro esprimono il desiderio di essere uno nei panni dell'altro, come ad avere uno scambio d'identità e di vite. E come per magia questo si avvera. E ognuno si appropria della vita dell'altro che avrebbe voluto essere Un po' come diceva Oscar Wilde, che in una sua massima esclamò: "attento a ciò che desideri, potresti ottenerlo".

Uno scambio d'identità sembra che stia avvenendo tra due club che hanno una proprietà in comune, il fondo Elliott, ovvero tra il Milan e il Lille.

Il fondo Elliott di Paul Elliott Singer è proprietario del Milan e co-proprietario, o comunque socio del Lille. Gerard Lopez ha acquistato il club francese grazie al prestito erogato dal fondo statunitense, al quale deve restituire entro il 2021 142 mln di euro circa. Tuttavia l'uomo d'affari spagnolo-lussemburghese ha dichiarato che Elliott resterà nel Lille come socio, mentre non resterà nel Milan che ha intenzione di vendere. Lo stesso Gerard Lopez ha dichiarato che il fondo statunitense è interessato al business del Lille che ha fruttato dal suo avvento circa 200 mln di plusvalenze solo grazie alla vendita dei calciatori valorizzati. Il Lille lavora così. Valorizza i giocatori e poi alcuni li tiene per mantenere un certo livello di competitività costante ed elevato, mentre altri li cede proprio per fare plusvalenza.

Il Lille è un club che partecipa alla Champions League e ogni anno lotta per entrare nelle prime posizione della Ligue 1 che gli consente di partecipare alla manifestazione europea. Cosa che non accade al Milan, ma che dovrebbe accadere.

Con tutto il rispetto per il Lille, ma non c'è paragone con il Milan. Il Lille è un club fondato nel 1944 e al 2020 nel suo palmares figurano 3 scudetti di Francia, 6 coppe di Francia e 1 coppa intertoto. Il Milan è stato fondato nel 1899 e al 2020 nel suo palmares figurano 18 scudetti d'Italia, 2 campionati di Serie B italiana, 5 coppe italia, 7 supercoppe italiane, 7 Champions League, 2 coppa delle coppe, 5 Supercoppe europee, 3 coppe intercontinentali, 1 coppa del mondo per club, 1 coppa mitropa, 2 coppe latine.

Sembra davvero esserci un leggero scambio d'indentità. Il Lille lotta per andare in Champions in Ligue 1, mentre il Milan in Serie A oscilla tra il sesto e l'ottavo posto. Certo, la Ligue 1 non è la Serie A, nonostante sia un campionato comunque competitivo e la piazza di Lille è sicuramente meno esigente e pressante rispetto alla piazza meneghina, per cui sono realtà diverse, tuttavia il Lille ottiene risultati che in teoria dovrebbe ottenere il Milan, se ci si vuole tenere bassi nelle aspettative. Il Lille ottiene il minimo che dovrebbe ottenere il Milan, che è comunque un club che per blasone deve lottare per vincere e non solo per piazzarsi in Champions league.

Uno scambio d'identità tra Lille e il Milan che porta il club rossonero ad avere una crisi d'identità e che porta il Lille a trasformarsi da Davide a Golia. 

Rumors parlano di un Milan intenzionato a mettere un tetto ingaggi di 2 mln. Una cosa da Lille, non da Milan, se fosse vero. Il presidente Paolo Scaroni ha parlato della necessità di abbassare il monte ingaggi, il che ci sta, ma mettere un tetto salariale di 2 mln di euro netti significa trasformare il Milan nel Lille, o se vogliamo nell'Udinese dei fine anni 90, inizi 2000, che si piazzava nel corso di quegli anni tra il quinto e l'ottavo posto. E che tra le sue file annoverava nel corso degli anni gente come Oliver Bierhoff, Marek Jankuloski e Marcio Amoroso e che è stato allenato anche Alberto Zaccheroni, che vinse con il Milan uno scudetto. Bierhoff, Jankuloski e Marcio Amoroso che sono anche loro ex Milan. Bierhoff tra l'altro vinse uno scudetto al Milan con Zaccheroni in panchina, mentre Jankuloski con il Milan vinse un campionato italiano, una Champions League, una Supercoppa europea e un mondiale per club.

Il monte ingaggi verrà abbassato anche grazie alle scadenze di contratto di calciatori come Biglia e Bonaventura che consentiranno un risparmio di circa 15 mln lordi di ingaggio. Tuttavia con 2 mln di tetto ingaggi si possono prendere solo giovani promesse, e il Milan necessita anche di avere dei profili esperti ed affermati ad alti livelli, che non si accontentano di certo di 2 mln di euro netti. Abbassare il monte si può senza dover mettere il tetto ingaggi a 2 mln. Alcune eccezioni vanno fatte.

Il Milan, anche per la pressione ambientale, non può essere trattato come il Lille. Sono due realtà diverse, con pressioni diverse. Il Lille è un club importante ma il Milan è altro, è paragonabile come storia e importanza a club come Real Madrid, Barcellona, Manchester United, Liverpool, Bayern Monaco, club del genere. Il Lille è un'altra realtà, e il Milan non può essere trasformato nel Lille d'Italia. Deve piazzarsi in posizioni che il Lille riesce a guadagnare in Ligue 1 ma i due club non possono attuare lo stesso piano industriale e la stessa politica calcistica.

Caro Elliott, il Milan non é il Lille. E non può essere trattato come tale, stile Italia- Grecia, ovvero una faccia, una razza. 

La cosa positiva è il canale privilegiato di mercato tra Milan e Lille che giocoforza c'è, vista la presenza del fondo Elliott in entrambi i club. L'affare Leao è solo il primo di una serie, perlomeno finchè il fondo statunitense sarà patron del Milan.

Victor James Osimhen, attaccante nigeriano, classe 1998, potrebbe essere il prossimo acquisto del Milan dal Lille. Prima che il Lille lo prelevasse dallo Charleroi, il Milan veniva dato sulle sue tracce, e addirittura fu riportata la notizia secondo cui il Milan avrebbe preso Osimhen per poi girarlo al Lille. Poco dopo questo rumors, il Lille ufficializzò l'acquisto di Osimhen, ufficialmente senza l'intervento del Milan. 

Boubakary Soumaré, classe 1999, centrocampista francese, simile per caratteristiche all'ex Milan Bakayoko, e Gabriel dos Santos Magalhaes, difensore brasiliano classe 1997, sono due profili del Lille che vengono dati come obbiettivi importanti del Milan.

Il Milan sicuramente farà altri affari con il Lille. La cosa é senz'altro positiva. Va benissimo comprare talenti dal Lille. Non è altrettanto un bene far diventare il Milan come il Lille.



Prendetevi 5-10 minuti e provate a compilare un semplice sondaggio per ricevere subito uno sconto immediato su carte regalo Amazon, Decathlon, Eataly o Trenitalia. Questo il link da cliccare: calciomercato.com/madai